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Di solito le partite che si giocano sotto la pioggia sono quelle che si ricordano con più facilità. Di quelle sfide hanno memoria i tifosi, che dal Via Del Mare tornato bagnati nelle loro abitazioni, ed i giocatori, che devono fare i conti con il meteo oltre che con l'avversario di turno.

Il 29 gennaio del 2012 nel Salento il cielo è completamente nuvoloso e la pioggia cade incessante sul terreno di gioco. Il Lecce di Cosmi ha un disperato bisogno di punti ma sul suo cammino c'è l'Inter di Ranieri, una squadra forte ed in fiducia che viene da 7 vittorie consecutive.

All'inizio i nerazzurri hanno attaccato senza sosta ma Milito non è riuscito a gonfiare la rete della porta difesa da Benassi. Al minuto 40, però, il Lecce è passato in vantaggio grazie ad un gol del suo capitato Guillermo Giacomazzi, che ha scaricato in rete la rabbia del periodo e battuto un incolpevole Julio Cesar.

Nella ripresa le accelerazioni di Muriel e Cuadrado hanno tenuto lontani gli avanti nerazzurri anche se Benassi si è dovuto superare sia su Milito che su Pazzini, compiendo autentici miracoli per tenere la porta inviolata.

Quel Lecce alla fine non è riuscito a salvarsi ma in ogni gara gettava il cuore oltre l'ostacolo ed ha comunque regalato diverse gioie ai suoi tifosi, come quella vissuta il 29 gennaio del 2012. 

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