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La novità, ci sarà un unico appalto

Inizialmente i bandi di gara previsti erano due da fare separatamente. Uno per la ristrutturazione ed uno per la copertura.

Si è optato invece per una unica impresa esecutrice per evitare possibili interferenze tecniche tra il lotto riservato alla ristrutturazione e quello legato alla copertura, che avrebbe portato anche ad una difficile conciliazione delle due opere per le due ipotetiche differenti imprese.

Due ulteriori motivi che hanno portato ad optare per un appalto unico sono emersi proprio nella giornata di ieri. Innanzitutto la verifica sul progetto del primo lotto non è ancora partita, inoltre quest'ultimo, divenuto un Pfte (Piano di fattibilità tecnico-economica), è ritenuto superato a causa dell'arrivo del secondo lotto, quello relativo alla copertura. 

Stadio Via del Mare

Questo perché nel primo lotto erano interventi diventati obsoleti come la ristrutturazione della copertura della tribuna ovest, che ovviamente dovrà essere smantellata in vista della copertura integrale o il cambio dell'impianto di illuminazione sulle torri faro, che non serviranno più in quanto l'illuminazione sarà posta sotto la copertura.

In definitiva, per evitare che la copertura salti dunque, visti i tempi ristretti, tempi di progettazione, bandi di gara e verifiche varie, si è optato per l'unico bando.

Gli step 

Il tempo per realizzare tutto ciò è veramente ridotto ai minimi termini. I lavori infatti, dovrebbero cominciare nel maggio 2025 e dovrebbero finire nel luglio 2026, proprio a ridosso dell'inizio dei Giochi del Mediterraneo, prevista per fine agosto. 

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