Chevanton: "Krstovic? Può diventare uno degli attaccanti più importanti della storia"
Intervenuto nell'odierna di PL Talk su Twitch, l'indimenticato ex attaccante dei giallorossi ha detto la sua sulla partita
Il Lecce si salverà?
Si, io penso di si. Ieri ho visito un grande Lecce. Mi è piaciuto tanto. Come ha affrontato la partita, come ha affrontato la Juventus. Uno contro uno, senza paura, ha cercato sempre di giocare, niente palla in avanti. Non è facile giocare così contro la Juve a soli quindici giorni con il nuovo allenatore.
Sul cambio di allenatore
Molte volte a pagare è l'allenatore, quindi l'importante è intervenire al momento giusto. La società ha deciso di intervenire in questo periodo e credo sia stata la cosa più importante.
Gennaio e febbraio sono i mesi più tosti. Se sei sotto in classifica fai più fatica a rientrare.
Il rapporto con Pantaleo Corvino
Io l'ho sempre detto. Lo ringrazierò a vita perché vado molto sull'aspetto umano. Lui mi ha dato la possibilità di venire in Europa. Mi ha aperto le porte di casa sua quando avevo vent'anni. Lui, sua moglie ed i suoi figli.
Ultimamente sono rimasto male perché quell'anno con Coppitelli in Primavera sono stato trattato a me**a. Da Coppitelli e da chi lavorava con lui. Ho sempre avuto l'affetto dei ragazzi, ma non sono stato neanche difeso.
Poi sono andato via io da solo perché avevo la voglia di migliorare. Avevo solo chiesto di salire di una o due categorie per capire se ero preparato o no. Se ero preparato per lavorare con ragazzi più grandi ma non come allenatore principale, come secondo.
Comunque mi sono messo a disposizione. Però ripeto, io Corvino lo ringrazierò a vita per tutto quello che mi ha dato. Avrei voluto un altro trattamento.