Sebastiano Luperto è uno dei frutti di questa terra in ambito calcistico, uno dei rappresentanti di
Lecce e di tutto il Salento in
Serie A. Il giocatore, infatti, è di proprietà del
Napoli, ma nell’ultima sessione di mercato estiva è finito al
Crotone, neopromossa che tenterà in tutti i modi di raggiungere la salvezza.
Negli scorsi giorni
La Gazzetta dello Sport ha reso noto gli stipendi di tutti i calciatori del massimo campionato italiano, tra cui proprio
Luperto, che con i suoi
700.000 euro all’anno risulta come il secondo giocatore più pagato della truppa di
Stroppa.
Il ragazzo è partito dalle giovanili giallorosse ed è stato ceduto al
Napoli, nella stagione 2013/2014, per circa
500.000 euro, con il Lecce che, relegato in Serie C, non poteva garantire una crescita di livello al giovane talento ed aveva bisogno di monetizzare per tentare la scalata alla cadetteria.
Con il Napoli il centrale salentino ha disputato
66 partite con la Primavera, crescendo sotto tutti i punti di vista e diventando un difensore affidabile. I partenopei lo hanno anche mandato per due stagioni in prestito in Serie B, prima con la
Pro Vercelli e poi con l’
Empoli. Con i toscani il classe ’96 ha vinto il campionato cadetto, scendendo in campo 28 volte, alcune delle quali anche da
terzino.
La sua duttilità, mista ad un piede educato ed ad una velocità fuori dal comune vista la stazza, hanno fatto innamorare sia
Rafa Benitez che
Carlo Ancelotti, sempre poco propensi a privarsi del Jolly difensivo durante la loro esperienza sulla panchina degli azzurri.
La scorsa estate, con il Lecce in Serie A, si è parlato molto di un suo possibile ritorno nel Salento, ma alla fine la trattativa non è andata in porto. Il presidente
Sticchi Damiani, durante una conferenza stampa di fine mercato, ha spiegato in poche parole il perché del mancato arrivo di Luperto:
“È un calciatore che ci piace molto, ma De Laurentiis mi ha detto che non era in vendita”. Il
Napoli, come poi accaduto con il Crotone, non ha intenzione di cedere il cartellino del giocatore, ne tanto meno di concedere diritti oltre al prestito secco.
Oltre alla volontà del club partenopeo di non privarsi del talento classe ’96, anche l’esoso stipendio sopra citato di certo non ha agevolato la trattativa con il Lecce. La scorsa stagione, infatti, pochi giocatori giallorossi prendevano più di 700.000 euro, con i salentini che, come sempre, sono stati attenti al bilancio ed a non rischiare problemi finanziari.
Adesso l’esperienza in Calabria può valere la definitiva consacrazione di Luperto. A 24 anni è necessario giocare per dimostrare il proprio valore, in un campionato che si preannuncia difficile ed equilibrato, con il
Crotone che ha bisogno degli interventi dell’ex Lecce per conquistare la permanenza la Serie A.