Il
capitano del
Lecce Marco Mancosu dopo una stagione di assoluto livello in
Serie A è sulla bocca di tutti a causa delle numerose incognite riguardo il suo
futuro. Il
rinnovo avvenuto lo scorso
Agosto non ha di certo scacciato via lo spettro di un possibile
addio, proprio per le modalità con cui è avvenuto: prolungamento di un anno con
clausola rescissoria fissata a 3 milioni. Una
formula quasi inedita a Lecce, utilizzata soprattutto in realtà più grandi per blindare totalmente un calciatore o apparecchiare il tavolo in vista di una cessione.
In un
calciomercato con cifre in continua crescita, 3 milioni per un centrocampista che vanta
14 gol alla prima stagione in A sono tutt'altro che eccessivi, e per questo motivo nelle ultime ore si vocifera di un avvicinamento concreto del
Monza, pronto ad assicurarsi le prestazioni del capitano giallorosso.
Dovesse materializzarsi, quest'ultimo sarebbe un colpo importante in primis per la caratura del giocatore (13 volte a segno in B nell'annata 2018/19), ma soprattutto per il
segnale che darebbe
al campionato; una squadra pretendente alla promozione che sottrae ad una rivale diretta una delle punte di diamante, nonché
capitano e
leader della squadra, lancia un guanto di sfida irrevocabile, posizionandosi prontamente in testa ai nastri di partenza.
In
un'ipotetica trattativa tra Lecce e Monza non è però da sottovalutare il tassello fondamentale che di fatto avrà l'ultima parola sull'affare: Mancosu. Non è assolutamente detto che il sardo ceda al corteggiamento del duo Berlusconi-Galliani, poiché nelle passate stagioni ha sempre dimostrato un
forte attaccamento al club e ai suoi tifosi, meritandosi la fascia al braccio.
La sua clausola scade il 20 Settembre, termine ultimo allo spirare del quale il Lecce avrà pieno controllo della gestione del suo cartellino, che contestualmente diventerà trattabile a cifre ben superiori alla clausola se non direttamente incedibile.
Un'altra settimana di sofferenza per i suoi tifosi quindi, mentre il calciatore continua ad allenarsi a pieno regime con i suoi compagni agli ordini di mister
Corini. Nella nuova gestione tecnica Mancosu ha dovuto adattarsi ad una disposizione tattica differente da quella adottata in passato con Fabio Liverani. Il passaggio dal ruolo di
trequartista a quello di
mezz'ala non è di certo facile da digerire per un centrocampista col vizio del gol, ma come visto col Monopoli, le occasioni lì davanti non mancano.
Corini stesso però lo scorso sabato in conferenza non ha nascosto qualche
dubbio riguardo la sua permanenza: "
Mancosu ha una qualità importante, finché lo avrò in rosa cercherò di ritagliargli il ruolo ideale, per me è un giocatore offensivo molto versatile“. Una dichiarazione di circostanza, sintomo di una situazione difficile da prevedere. D'altronde non scopriamo oggi che
il calciomercato è impronosticabile, e solo il tempo ci dirà se la prossima stagione Marco Mancosu vestirà ancora giallorosso.