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Proseguono gli allenamenti, la preparazione in vista di Roma. Nella mente l’obiettivo di non sfigurare, reagire da squadra unita, che merita questa categoria. Sudata, faticata, difesa con tutte le proprie forze. L’ultimo periodo, sicuramente non dei più felici, ma prezioso per crescere, migliorare, non sentirsi arrivati per nulla. Dal primo all’ultimo, a partire da chi vi siede in panchina: Roberto D’Aversa. Arrivato in estate, motivato per la nuova esperienza, entusiasta di un nuovo inizio. Un avvio convincente, adesso un momento più complicato, in cui serve reagire, mostrare di non essere lì per caso, di avere i giusti mezzi e valori da trasmettere ai suoi ragazzi per rialzarsi e scacciare via i pensieri più negativi.

Roberto D'Aversa

Contro i capitolini sarà il suo ottavo precedente da avversario. Tutti in Serie A, a eccezioni di uno in Coppa Italia. Il primo, risale alla stagione sportiva 2018/19 ai tempi in cui allenava il Parma: al Tardini vinsero i giallorossi per 2-0 grazie alle reti di Cristante e Under mentre nel match di ritorno, giocato nella Capitale, finì 2-1, sempre in favore della Roma. A deciderla quel giorno, un autogol di Gagliolo e una rete di Perotti nei minuti finali, dopo il momentaneo pareggio dei Ducali realizzato da Gervinho.

La stagione seguente, invece, l’incontro di andata giocato in Emilia-Romagna venne vinto dagli uomini dell’attuale tecnico dei salentini per 2-0 grazie ai centri di Sprocati e Cornelius mentre in quello di ritorno ad avere la meglio furono i giallorossi che vinsero per 2-1 in rimonta, grazie alle marcature di Mkhitaryan e Veretout, in risposta al momentaneo vantaggio dei Ducali realizzato da Kucka; in coppa nazionale, sempre in quell’annata, vinse la Roma in trasferta grazie a una doppietta di Pellegrini.

L’ultimo precedente sulla panchina del Parma, risale al campionato 2020/21 e a vincere furono i suoi ragazzi, davanti ai propri tifosi, con reti di Mihaila e Hernani (su calcio di rigore).

Infine, l’ultima volta contro i Lupacchiotti, risale alla stagione 2021/22 sulla panchina della Sampdoria: all’Olimpico finì in pareggio con reti di Shomurodov per i giallorossi e Gabbiadini per i Blucerchiati.

 

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