Il caso Morciano. La ricostruzione de La Gazzetta del Mezzogiorno: "Ci sono bombolette che sono sparite"
Il noto quotidiano nazionale ha intervistato il compagno della madre, Domenico Carluccio che spiega: "Mi dicono che ora da quel negozio le bombolette siano sparite"
Pierpaolo Morciano, il giovane salentino che è morto a causa dell'inalazione del gas esilarante, aveva problemi di salute. A riferirlo è la Gazzetta del Mezzogiorno che in un suo approfondimento ha spiegato la situazione nel giorno (oggi 20 Novembre) della sua autopsia..
A spiegare la situazione è Domenico Carluccio, compagno della madre di Pierpaolo:
Per il mese prossimo avevamo prenotato una biopsia alle adenoidi, in ospedale, ormai da sei mesi facevamo accertamenti poiché dopo aver finito di mangiare Pierpaolo avvertiva problemi a respirare, utilizzava lo spray in commercio in farmacia per disostruire le vie respiratorie. Era anche un ragazzo corpulento, in sovrappeso. Vogliamo capire, sapere.
Secondo le prime ricostruzioni, Domenica scorsa Pierpaolo era per strada a festeggiare il suo compleanno con gli amici della comitiva. Tra di loro giravano dei palloncini riempiti di protossido di azoto e il povero ragazzo ne ha respirato un po' da uno di questi palloncini per gioco.
Il protossido di azoto può causare in alcuni casi anche paralisi e arresto cardiocircolatorio.
Il caso delle bombolette sparite
Carluccio spiega che ci sarebbero anche delle bombolette spray che il neo 26enne aveva acquistato e di cui ora non si trova traccia:
Pierpaolo aveva acquistato una bomboletta spray, di quelle utilizzate per pulire gli interstizi del pc, una scatolina di miniciccioli e dei palloncini, da un negozio del paese. Aveva uno scontrino da 13 euro o giù di lì. Questo so.
Poi nega problemi di droga:
Mi dicono che ora da quel negozio le bombolette siano sparite, ma ci sono i carabinieri che indagano e non è compito mio. Da qui a dire che si drogasse ce ne passa. Se mai dovesse venir fuori che il nostro ragazzo usava sostanze strane allora lo diremo. Non solo. Proveremo a metterci al servizio di chi ha problemi del genere perché non accada più. Perché noi, perdendo lui, abbiamo perso tutto.