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Quella tra Stefano Pettinari ed il Lecce è una delle storie più travagliate che hanno coinvolto i salentini negli ultimi anni. Un amore mai sbocciato, interrotto in corsa nella stagione 18/19 e quasi definitivamente qualche settimana fa. "Pettinari è in scadenza di contratto, non rientra più nei nostri piani. Fuori rosa? Non ho detto questo, ho detto solo che non rientra nei nostri piani." Le parole di Pantaleo Corvino in chiusura di calciomercato hanno fatto discutere ma sono piuttosto chiare: il centravanti ex Trapani rispetterà il suo contratto fino a giugno, poi le strade si divideranno. Non al centro del progetto tecnico ma nemmeno fuori rosa. Un jolly insomma, un elemento in più che può solo far comodo a Corini nei momenti di emergenza. Ed è quanto visto a Cremona, quando, a metà ripresa, Rodriguez chiede il cambio ed in panchina le alternative sono Yalcin fuori forma e Stępiński saturo dopo una serie di partite consecutive. Entra Pettinari e la scelta paga: l'attaccante classe 92' disputa una partita di sacrificio e sfiora il gol con un pallonetto terminato di poco largo. Un ottimo segnale per la squadra: l'unità di intenti che era venuta a mancare fino ad ora, adesso si sta intravedendo, in un gruppo giovane ma formato anche da elementi di livello come Pettinari stesso. D'altronde Corini ha sempre affermato di apprezzare un calciatore dalle sue caratteristiche, ma le questioni extracampo relative al contratto in scadenza hanno reso quasi impossibile una sua totale dedizione alla causa. Adesso, a mercato chiuso e stagione vicina a giungere nel momento clou, Pettinari può davvero essere l'uomo in più di questo Lecce. In attacco la concorrenza è notevole, ma le partite ravvicinate sono l'occasione giusta per vedere (finalmente) all'opera il vice-capocannoniere della scorsa stagione di Serie B.
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