È un Lecce indecifrabile
SQUADRA VERA
Indecifrabile. Abbiamo scelto questo termine per descrivere il Lecce visto ieri. In realtà, potremmo utilizzare questa parola per descrivere il Lecce visto nelle ultime partite, prima e ora dopo la sosta.
Dobbiamo essere sinceri: non ce lo aspettavamo così. Non così sul pezzo, non così dentro il campionato, non così combattivo. Storicamente le pause ci hanno sempre danneggiato ed anche con Baroni dopo ogni stop non erano mai arrivate prestazioni convincenti.
Il primo tempo, o almeno la prima parte di questo, ci aveva anche fatto credere che avessimo ragione e che le sensazioni di imminente sventura della vigilia fossero giuste. Poi il direttore di gara Livio Marinelli ha fischiato l’inizio del secondo tempo e tutte le nostre certezze hanno iniziato a vacillare. Di Francesco è entrato in campo indemoniato ed ha iniziato a inseguire tutti gli avversari, Hjulmand a recuperare palloni con la solita costanza ed Umtiti a giganteggiare lì dietro, spiegando ad Immobile perché può fregiarsi di essere un campione del mondo.
I giallorossi dopo la sconfitta contro la Juventus hanno invertito rotta ed hanno ricominciato a giocare come fatto fino a quel momento: pressione alta, pressing asfissiante e verticalizzazioni improvvise. Tutto questo porta gli avversari a sbagliare ed a lasciare degli spazi invitanti per gli undici giallorossi in campo. Dalla trasferta della Dacia Arena la truppa salentina ha conquistato 10 punti in 4 gare, contro Udinese, Atalanta, Sampdoria e Lazio. Un bottino incredibile per una neopromossa.
Nel secondo tempo di ieri tutti hanno giocato una partita super ed anche chi è entrato dalla panchina si è fatto trovare pronto ed ha combattuto per portare a casa i tre punti. Adesso, dopo 3 vittorie consecutive, il rischio è quello di sentirsi appagati ed invincibili. Il Lecce nella sua lunga storia non ha mai vinto 4 partite in Serie A. A La Spezia sarà dura, sarà uno scontro diretto da combattere con le unghie e con i denti ma con questa squadra tutto è possibile. I giallorossi sono diventati una squadra da temere, indecifrabile per chiunque.