Buona la prima: l'esordio da titolare di Ante Rebic
Il centravanti croato ha disputato un'ottima ora di gioco nel match contro il Torino
Prima della partita contro il Torino, mister Luca Gotti in conferenza stampa aveva parlato di Ante Rebic, elogiandone l’atteggiamento ma anche avvisando tutti sulla sua ancora non ottimale condizione fisica.
Le parole del mister sul croato
Il Rebic che conoscevamo di sicuro è complementare a Krstovic. La troverei una coppia particolarmente giusta. Però dobbiamo vedere. Rebic ha giocato l'ultima partita vera il 13 gennaio, ha avuto un infortunio e un'operazione.
Ha 31 anni ma è integro, si allena come un ragazzo, non come un veterano che si gestisce. Vedremo che tipo di supporto gli darà il suo fisico, altrimenti non avrei nessun dubbio sul fatto che possa giocare insieme a Krstovic.
Nonostante queste parole, quindi, tutti sono rimasti straniti al momento delle formazioni ufficiali, quando si è compreso che Ante Rebic avrebbe giocato dal primo minuto.
La sua partita
Rebic si è dimostrato subito leader nell’atteggiamento in campo. Ha chiesto palla con insistenza, ha duettato con i suoi compagni ed anche inventato una occasione da gol clamorosa, che solo Tete Morente non è riuscito a trasformare nell’1 a 0 per gli ospiti.
In ogni caso, Gotti gli ha affidato meno compiti difensivi rispetto al suo collega di reparto spagnolo che, invece, ha dato una grossa mano anche nell’altra metà campo.
Al sessantesimo, in una staffetta studiata già prima del match, Pierotti è subentrato all’ex Milan, con quest’ultimo che ha comunque messo un’ora piena nelle gambe ed ora è pronto a lavorare in vista del prossimo impegno con ancora maggior fiducia e consapevolezza.
I numeri di Rebic ieri
Il numero 3 ha toccato il pallone 37 volte, con una precisione dei passaggi del 65%. Ha crossato in 4 occasioni a non ha mai tirato in porta, perdendo il possesso 12 volte. Partita di sacrificio in alcuni frangenti ma anche di grande qualità, soprattutto quando ha servito due assist: il primo al bacio per il colpo di testa di Morente ed il secondo di tacco per lanciare in porta Krstovic.
Si vede che è un giocatore di assoluto livello. Ed è anche visibile che non è ancora al 100%. Quando lo sarà, ci potremo divertire per davvero.