La carica di Calabresi: "La sfortuna esiste, ma anche noi!"
GLADIATORE
Arturo Calabresi ieri ha vissuto un pomeriggio davvero strano. Ha iniziato bene la sua gara, con una sgroppata delle sue che per poco non metteva in porta Coda.
Poi è arrivato un autogol rocambolesco al termine di un'azione incredibile, all'inizio della quale Calabresi aveva rischiato di segnare nella propria porta, con una deviazione di testa che è finita sul palo.
Un colpo del genere avrebbe condizionato la partita di chiunque ma non quella di Calabresi, un ragazzo che pare aver raggiunto la piena maturità e che in ogni partita trasmette una carica pazzesca a se stesso ed ai suoi compagni.
L'ex Bologna non si è lasciato abbattere ed ha continuato a macinare chilometri sulla fascia, senza mai dimenticare le responsabilità in fase di copertura.
Con l'ingresso di Gendrey, il prodotto della Primavera della Roma si è spostato al centro ed anche lì è riuscito a neutralizzare gli attaccanti sanniti, che non hanno avuto vita facile dalle sue parti.
Insomma, una partita dai due volti ma tutto sommato ben giocata da Calabresi, che per la seconda volta nella sua carriera è stato protagonista di un autogol in un match contro il Benevento. Nella scorsa occasione indossava la maglia del Brescia ed i giallorossi campani hanno vinto poi 4 a 0.
Il terzino giallorosso a gennaio sembrava dovesse lasciare il club salentino ma per fortuna alla fine è rimasto ed ha trovato lo spazio che chiedeva nella prima parte della stagione.
Come ha scritto lui nel suo post su Instagram, questi ragazzi hanno dimostrato anche ieri di essere squadra vera ed ora dovranno rispondere sul campo con una prestazione da Lecce in quel di Alessandria.