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Con Cristiano Ronaldo ormai proiettato a battere ogni record possibile nel mondo del calcio, la Juventus sembra aver voltato pagina, guardando oltre il presente e pianificando il futuro con grande attenzione. L'obiettivo? Trovare i campioni di domani, ma con un approccio più sostenibile sul piano finanziario. Un punto cruciale, soprattutto alla luce delle recenti osservazioni di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, che in un'intervista alla Gazzetta dello Sport ha evidenziato il peso economico della gestione Ronaldo: 

Dopo il suo arrivo, Exor ha dovuto investire 900 milioni di euro in cinque anni per mettere a posto i conti, nonostante le entrate annuali fossero superiori a 450 milioni.

Oggi, con un bilancio che sta tornando in equilibrio, la Juventus è pronta a tornare protagonista anche sul mercato. Se il passato recente è stato segnato da grandi sacrifici economici, il club ora guarda con rinnovato ottimismo a un futuro più solido. La società bianconera, infatti, potrebbe presto tornare a fare investimenti di rilievo, mantenendo però la sostenibilità come priorità.

Il ritorno della Juventus ai vertici non sembra poi così lontano. Nonostante un'assenza dalla Champions League nella scorsa stagione, il club è riuscito a piazzare colpi significativi come l’acquisto di Teun Koopmeiners e Douglas Luiz, due giocatori di grande valore, dimostrando di poter competere ai massimi livelli anche senza i ricavi del torneo europeo più prestigioso.

Questi acquisti non solo rappresentano un segnale di ambizione, ma sono anche una prova della strategia più bilanciata adottata dalla società. La Juventus punta a costruire una squadra competitiva non solo attraverso grandi investimenti, ma anche attraverso una gestione più oculata delle risorse.

Il percorso verso un futuro più sostenibile è tracciato: ora resta da vedere come si svilupperanno i piani della Juventus nei prossimi anni. Una cosa è certa: il club bianconero ha imparato dai successi e dagli errori del passato e si prepara a scrivere un nuovo capitolo, tra ambizioni di gloria e attenzione ai conti.

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