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E’ da poco giunto l’annuncio ufficiale dell’acquisizione di Arturo Calabresi, 25enne terzino destro, nell’ultima stagione prima nei ranghi del Bologna (squadra che ne deteneva il cartellino) e poi nelle fila del Cagliari (presso cui  arrivato in prestito proprio dalla società felsinea).

Nel campionato di Serie A appena concluso, Calabresi ha collezionato soltanto 3 presenze (delle quali una con il Bologna e le altre due, appunto, con il Cagliari), trovando un impiego medio in campo di 13 minuti a gara

Nella stagione 2019/2020, invece, Calabresi è stato assoluto protagonista nell’Amiens (compagine militante nella Ligue 1 francese) per la quale ha ricoperto il ruolo di terzino destro titolare in 21 occasioni (e tutte dal primo minuto), con una media di 89 minuti giocati a partita, realizzando un gol e fornendo un assist. E’ stato, poi, addirittura scelto per la Squadra della Settimana del massimo campionato francese ad Ottobre 2019

In quella che è stata probabilmente la sua migliore annata in carriera, Calabresi ha incamerato ben 63,8 tocchi di palla per match, ha creato due grandi opportunità per i compagni e si è prodotto in 0,3 passaggi chiave per gara. Per quanto riguarda i passaggi, è arrivato a toccare punte del 73% sulla precisione, mentre ha fatto più fatica sulle palle lunghe (accurate solo per il 28%) e sui cross (12%). Difensivamente parlando, però, il suo peso specifico si è fatto sentire: con lui in campo, l’Amiens ha mantenuto la porta inviolata per 4 volte, grazie anche ai 2,5 tackle a gara, ai 2,6 salvataggi per partita e agli 1,4 recuperi per match. E’ vero che ha subito tanti dribbling da parte degli avversari (due ‘netti’ per gara), ma ne ha anche vinti tanti (il 55% di quelli tentati); sui contrasti, possiamo dire che Calabresi ha prevalso in un mismatch su due, dando buona prova di sé anche su quelli aerei (vinti nel 47% dei casi). 

Purtroppo, l’indicatore del possesso perso (16,5) è indicativo di quanto Calabresi sia un terzino più efficace in fase difensiva rispetto a quella di impostazione. Ad ogni modo, nel computo falli subiti-falli effettuati, registra un +0,1.

Per Sofascore, la stagione 2019/2020 all’Amiens di Arturo Calabresi si traduce in una media voto di 6,52.

La heatmap della stagione 2019/2020 di Arturo Calabresi all'Amiens

 

L’identikit che Football Manager dipinge di Arturo Calabresi parla di un difensore, di piede destro, alto 186 centimetri e con un peso forma di 75 chilogrammi, giudicato abbastanza professionale, con un gioco consolidato ma che può ancora avere margini di miglioramento. E’ descritto come un terzino fluidificante destro, che sa giocare senza fronzoli ma che sa dire la sua soprattutto in fase difensiva (visto che in carriera ha anche ricoperto il ruolo di difensore centrale); di fatto, è in grado di giocare con naturalezza in entrambe le zone del pacchetto arretrato. Abile a calciare ad effetto, in alcune occasioni non spazza il pallone ma rischia il possesso quando non dovrebbe e, inoltre, temporeggia nei contrasti. Ha una grandissima capacità di lavoro e propensione alla fatica ed è considerato un giocatore prestante e che dà il massimo per la causa del suo team. E’ inoltre definito come un buon giocatore per la maggior parte delle formazioni di Serie B.

Per quanto concerne gli attributi relativi alle sue caratteristiche, Calabresi ha i migliori valori per l’impegno, l’integrità fisica, la resistenza e i contrasti; molto valido anche sulla velocità e l’accelerazione (nonostante la struttura fisica importante), ha una buona elevazione e sa colpire di testa, un discreto senso della posizione, una forte aggressività ed è abile in marcatura. Poco avvezzo al dribbling e ai cross, ha poca fantasia, un coraggio e un carisma non da leader di primo piano e può migliorare sulla visione di gioco, sui movimenti senza palla e, soprattutto, sulle palle lunghe. La sua media valori è di 60/100 (per raffronto, Football Manager 2021 ha assegnato all’omologo Christian Maggio un’abilità complessiva di 61/100 e a Claud Adjapong un 62/100).

Le caratteristiche tecniche di Calabresi secondo Football Manager

 

Nel 4-3-3 di Baroni, Calabresi avrebbe un impatto mentale eccellente e un’intensità di pressing importante, mentre farebbe fatica sui cambi di gioco da un lato all’altro del campo e non offrirebbe un ritmo incalzante.

Si tratta di un calciatore che è in cerca di un rilancio importante dopo un periodo di appannamento e che potrebbe trovare a Lecce la piazza giusta per ritrovarsi definitivamente. Certamente, non si tirerà indietro in nessun modo e potrà aderire al progetto giallorosso con tutte le sue forze fisiche e mentali.

Benvenuto, Arturo!

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