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Nella giornata di oggi è arrivata una la sentenza da parte del Tribunale Federale Nazionale che ha squalificato per due anni Christian Pastina e per nove mesi Francesco Forte. Il primo dovrà anche pagare 15 mila euro di ammenda, mentre il secondo 6 mila.

I due all'epoca dei fatti erano tesserati al Benevento, squadra in cui Pastina milita attualmente, mentre Forte ha cambiato numerose squadre, passando dai giallorossi all'Ascoli per poi giocare l'ultima stagione in Calabria, al Cosenza.

Nello stesso procedimento sono stati invece prosciolti altri due giocatori che all'epoca dei fatti militavano nel Benevento, il difensore Gaetano Letizia e l'attaccante Enrico Brignola.

I fatti

I calciatori erano accusati, mentre giocavano con la casacca del Benevento, della violazione dell'art , comma 1 e dell’art. 24, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva.

Secondo la procura infatti, i quattro avrebbero scommesso su gare organizzate dalla FIGC e su altri campionati professionistici stranieri, in modo diretto o con intermediari.

Forte Pairetto

Indagine nata da una segnalazione della procura di Benevento al Procuratore federale. La sentenza odierna ha ribaltato le precedenti richieste della Procura che aveva proposto tre anni per Letizia, tre per Brignola, due per Pastina più uno di servizi sociali e 6 mesi a Forte più altri 6 di servizi sociali.

La sentenza avrà applicazione immediata per Pastina e Forte, mentre Letizia, prosciolto potrà chiedere di essere reintegrato dai giallorossi così come potrà farlo Brignola con il Catanzaro, società con cui sono attualmente sotto contratto.

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