Successo per il Gravina ai danni del Gallipoli: decide Vidal
Cronaca e tabellino di Gravina-Gallipoli 1-0
di Carlo Coletta
Il tabellino
Gravina (3-4-3): Vlasceanu; Morales (82' Quaranta), De Gol, De Min; Chiaradia (89' Raso) Coppola, Lauria, Orlando; Santoro, Da Silva, Curvino (62' Vidal).
A disposizione: Iurino, Szymanski, Longo, Murtas, D'Addario, Puntoriere. Allenatore: Infantino
Gallipoli (3-4-3): De Donno; Trinchera, Fruci (27' Montagnolo), Demoleon; Bianco, Donnarumma, Scialpi, Miggiano (86' Bacca); Tommasone, Nestola (31' Oltremarini), Mariano (71' Artigas).
A disposizione: Dima, Quarta, Marocco, Schirosi, Benvenga. Allenatore: Cavallaro
Marcatori: 66' Vidal
Recupero: 4' pt, 8' st
Calci d'angolo: 8 / 5
Ammonizioni: Bianco, Da Silva, Trinchera, Raso, Morales, Quaranta
Espulsioni: Oltremarini
La cronaca
Al Comunale di Gravina in Puglia il Gallipoli esce sconfitto dallo scontro diretto contro gli uomini di Infantino, con i giallorossi che hanno dovuto far fronte a numerosi infortuni muscolari, soprattutto nel reparto di difesa.
Per quanto riguarda le scelte di formazione, mister Cavallaro conferma il suo 3-4-3 dopo la buona prova contro il Casarano. Tra i pali lanciato il classe 2004 De Donno; terzetto difensivo composto da Trinchera, Fruci e Demoleon (proposto dal primo minuto a causa dell'indisponibilità dell'ultima ora di Benvenga). Corsie esterne presidiate da Bianco a sinistra e Miggiano a destra; mix di qualità e quantità in mezzo al campo con Scialpi e Donnarumma. Tridente d'attacco formato da Tommasone, Nestola e il neoacquisto Mariano.
Nel primo tempo la gara stenta a decollare: partita molto maschia, tanti duelli fisici in mezzo al campo, poche azioni salienti da ricordare. Al 12' il primo squillo è del Gravina: ci prova il centravanti Da Silva dai 20 metri ma il pallone termina a lato. Dopo 8 minuti è ancora il numero 9 a rendersi protagonista con una rovesciata: la sfera colpisce in pieno la traversa, con De Donno battuto. Cambio forzato per Cavallaro al 27’: uno scontro di gioco costringe Fruci a lasciare il campo; al suo posto, dentro il giovane Montagnolo, con capitan Scialpi che retrocede al centro della difesa. Giallorossi decisamente sfortunati da questo punto di vista, considerando l’indisponibilità di De Nova, il forfait di Benvenga nel riscaldamento e l’infortunio di Fruci a partita in corso.
Nonostante le difficoltà, dopo la mezz’ora è il Gallipoli ad alzare la cresta e il suo baricentro: al 32’ occasione per Scialpi direttamente da corner, con Vlasceanu che però non si fa sorprendere e devia con i pugni. Dopo due minuti Tommasone tenta la conclusione dal limite, ma l’attaccante scuola Inter spedisce il pallone alto. Al 38’ è Mariano che si mette in proprio con una rasoiata dalla sinistra, che però non trova fortuna.
Nella ripresa è il Gravina a partire in quarta: al 49’ De Gol prende in pieno la traversa dopo un colpo di testa in area di rigore; dopo tre minuti, terzo legno colpito dai gialloblù con il destro di Curvino, che scheggia il palo alla sinistra di De Donno. Al 63’ arriva anche il quarto, con il tiro di Orlando che non trova fortuna e si blocca sulla traversa. Al minuto 66 arriva il vantaggio dei padroni di casa, con Da Silva che imbuca il neo-entrato Vidal che, a tu per tu con De Donno, sblocca il risultato e firma l’1-0 per i suoi.
Da questo momento in poi l’incontro si addormenta e le emozioni scarseggiano: Cavallaro non ci sta, e al 71’ mette in campo l’artiglieria pesante con Artigas. Dopo 30 secondi capitan Scialpi tenta la botta dai 30 metri su punizione, ma il pallone è centrale e Vlasceanu blocca. Il Gallipoli ci crede, tenta l’arrembaggio ma, al minuto 74, un fallo di Oltremarini condiziona il direttore di gara ad estrarre il rosso diretto: episodio quantomeno dubbio, che condiziona il proseguimento della partita. All’86’ il tecnico giallorosso tenta il tutto per tutto, schierando il classe 2005 Bacca e facendo rifiatare Miggiano. Il club jonico, tuttavia, non riesce nell’intento di riacciuffare la gara e, dopo 8 minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro.
Finisce così, dunque, al Comunale di Gravina in Puglia: situazione difficile per il Cavallaro e i suoi dal punto di vista degli infortuni, che portano la squadra a compiere un passo indietro rispetto all’ottima prova della settimana precedente offerta contro il Casarano.