header logo

Parte oggi, 16 settembre, il processo della Premier League contro il Manchester City. Denominato il “Processo del secolo”, si terrà all'International Dispute Resolution Centre di Londra.

Quel che si sa è che questo processo e destinato a segnare un solco profondo nel calcio inglese in quanto si porta a processo la squadra forse più rappresentativa di questo della Premier League ed anche una delle più vincenti. Oltre ai tanti trofei nazionali in bacheca, anche la Champions League di due anni fa vinta contro l'Inter.

Le accuse a carico della squadra dei Citizens sono addirittura 115 e, come si legge su La Gazzetta dello Sport, agli altri club inglesi non basterebbe vedere inflitta una semplice penalizzazione, tanto che se dovesse vincere il City, si legge “ La Premier perderebbe la faccia o quasi”.

Sul quotidiano si legge inoltre, che il club appartenente al City Football Group è accusato di aver gonfiato i propri conti e addirittura di pagamenti in nero, come ad esempio Roberto Mancini, che avrebbe avuto due stipendi, uno ufficiale ed uno ufficioso. Poi ci sono di mezzo anche sponsorizzazioni illecite e conti falsificati. Dunque, tantissima carne al fuoco in questa battaglia che cambierà il volto del calcio inglese.

Le accuse

Come già detto, le accuse sono molteplici, per un totale di 115:

  • 54 riguardano l'aver fornito false informazioni alla propria lega;
  • 14 per aver fornito informazioni non accurate sui pagamenti diretti a giocatori ed allenatori;
  • 5 per non aver rispettato le regole Uefa, come il Fair Play Finanziario;
  • 7 per non aver rispettato le regole economiche della Premier;
  • 35 per non aver collaborato con l'indagine avviata dalla Premier tra 2018 e 2023.
Un nuovo volto nello staff di Gotti: ecco chi è Raffaele Clemente
"A caccia di pecore": lo striscione provocatorio in Cagliari-Napoli

💬 Commenti