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Per preparare la partita di domani ci auguriamo che nessuno dei calciatori presenti lo scorso anno nella rossa del Lecce ripensi ancora alla sfida della passata stagione.

Quello era una squadra in difficoltà, che riusciva ad esaltarsi e ad affossarsi con le proprie mani all'interno della stessa partita, proprio come accaduto al Via Del Mare contro l’Ascoli di Sottil.

Gli ospiti, invece, erano all’inizio della loro pazza rincorsa ed avevano voglia ed entusiasmo da vendere, oltre che un Sabiri molto ispirato ed al solito cecchino Federico Dionisi.

Quella sfida è iniziata anche bene per la formazione di Corini, che ha trovato la rete del vantaggio grazie a Stepinski, abile nel battere di testa il portiere avversario su uno splendido assist di Coda.

Pochi minuti dopo il suo gol, però, l’attaccante polacco ha perso un pallone sanguinoso a centrocampo e da lì è nato il pareggio dei padroni di casa, siglato da Dionisi.

Nella ripresa, poi, l’ex centravanti del Frosinone si è ripetuto ancora, sfruttando una respinta corta di Gabriel.

Il Lecce ha provato in tutti i modi a rimettere in piedi la partita ma non ce l’ha fatta, sebbene nel recupero il direttore di gara abbia concesso un calcio di rigore alla truppa salentina. Mancosu si è presentato sul dischetto ed ha tirato alto, spegnendo di fatto le speranze di rimonta della sua squadra.

Quello di domani è un altro Lecce e deve essere per forza di cose anche un’altra partita. I giallorossi hanno bisogno dei tre punti, ma contro quest’Ascoli non sarà per niente facile. 

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