Foggia, Canonico: "La tifoseria mi ha chiesto di andare via". Giocatori in autogestione
La situazione in casa dei Satanelli non è delle migliori in questo finale di stagione
Tira una brutta aria in casa dei rossoneri del Foggia, attualmente 15esimi in Serie C con soli 30 punti ed la zona playout tremendamente vicina. Un altra stagione deludente per i Satanelli anche sugli spalti, a causa della contestazione dei tifosi nei confronti della società.
Per questo, il presidente Canonico ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica di numero uno del club e così dal 31 marzo la società pugliese è senza una guida ai vertici.
Le dichiarazioni di Canonico
A ribadire questa posizione, ci ha pensato lo stesso Canonica ai microfoni dell'Ansa:
Dal 31 marzo sono dimissionario. Ho già chiarito nei giorni scorsi di non essere più intenzionato a corrispondere garanzie economiche per il club. Le squadre di calcio si reggono sui versamenti dei loro presidenti. A Foggia una parte della tifoseria mi ha chiesto di togliere il disturbo. Al momento non c’è stata alcuna offerta per il Foggia calcio.
Foggia in autogestione
Ma non è finita qui, perché il Foggia si trova in piena autogestione. In vista della prossima trasferta a Crotone infatti, i calciatori della compagine pugliese hanno deciso di autofinanziare il ritiro in Calabria, coprendo le spese dell’albergo.
Una scelta dettata dalla volontà di evitare la trasferta in giornata, come invece previsto dalla società. Anche il Foggia, com'è stato recentemente per il Taranto, rischia seriamente di sparire qualora non dovesse esserci nessuno pronto a rilevare la società.