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Cambiano gli interpreti ma non i risultati: il Lecce si conferma una delle favorite al grande salto, facendo della solidità difensiva una delle migliori armi.

Con 20 gol subiti in 24 partite i giallorossi sono attualmente la seconda squadra meno battuta del campionato, dietro solo al Pisa, il quale però ha trovato la rete 8 volte in meno.

Le ottime prestazioni difensive hanno un comune denominatore ovvero Fabio Lucioni, sempre presente in mezzo al reparto e perfettamente in sintonia con i compagni.

Il Crotone non ha mai impensierito seriamente Gabriel ed un motivo è sicuramente il braccio destro dello zio: Alessandro Tuia.

L'ex Benevento, arrivato in estate in seguito alla scadenza del suo contratto con i sanniti, è stato una presenza fissa nella formazione titolare delle prime apparizioni, in cui si è dimostrato affidabile.

Poi un lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per addirittura quasi 4 mesi.

Dal 23 ottobre al 13 febbraio: l'astinenza calcistica di Tuia è andata in archivio, per la gioia del ragazzo e del tifo leccese.

"Negli scorsi mesi il calcio giocato mi è mancato tantissimo, un calciatore senza la sua passione va  in una sorta di ‘depressione’. Purtroppo nella mia carriera ne ho passate molte ma ho trovato sempre il modo di reagire e tornare ad essere quello che ero. Adesso l'infortunio è alle spalle e sono pronto a dare il mio contributo.” - aveva affermato poco prima del ritorno in campo proprio contro l'ex squadra Benevento.

Sebbene contro i giallorossi fosse più in apprensione del solito a causa della lunga assenza, contro la squadra di Modesto si è dimostrato autoritario.

Il percorso che lo porterà in pochi giorni a raggiungere il minutaggio massimo sta proseguendo a gonfie vele; il suo ritorno in campo da protagonista non può che far sorridere il Lecce, che potrà contare su una pedina importante in più in questa seconda parte di stagione.

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