Chevanton: "Tra Vlahovic e Krstovic scelgo sempre il secondo: vi spiego perchè"
L'ex storico attaccante giallorosso incorona il centravanti del club salentino e lo sceglie tra i tanti attaccanti della Serie A
In live sul canale ‘Twitch’ di ‘TV Play’ è oggi intervento l’ex centravanti giallorosso Javier Ernesto Chevanton: queste le sue parole su Krstovic, Vlahovic, Lautaro Martinez e Morata ma non solo. Ecco tutto quello che l’uruguaiano ha raccontato e affermato in diretta.
Io non ero forte tecnicamente, non ricordo un gol che ho fatto dribblando il portiere. Mi piaceva segnare in area, non facevo un tocco in più. A volte calciavo direttamente in testa: se ti arriva una palla a 200 all’ora in testa, la seconda volta resta lì o si posta? La seconda volta si sposta (ride, ndr.).
Sono onesto: io non sapevo finalizzare all’inizio, l’ho imparato da grande, perciò calciavo con forza. In Serie A, il primo anno nel 2001, volevo calciare un rigore contro la Sampdoria a Genova come Roberto Baggio ma poi dove andavo (ride di gusto, ndr.)”.
Devo tutto al calcio
La passione per il calcio è la via d’uscita dalla povertà in Uruguay. Noi viviamo come il gioco della dama, mangiamo un giorno sì e un giorno no. In Italia sono arrivato grazie a Pantaleo Corvino. Mi ha dato la possibilità di comprare una casa a mia madre e a mio padre. Era il mio sogno. Ancora ora vivo a Lecce: ho una casa in centro e una piccola casa in campagna.
Confronto tra attaccanti
Tra Krstović e Vlahovic? Scelgo Nikola Krstović perché secondo me diventerà il campione del Lecce. Ma anche con Lookman, Dia, Dovbick, Kean. Mi piace troppo. Retegui? Mi piace molto, ma Krstović lavora tanto per la squadra ed è bravo sotto porta.
Thuram o Krstović? Stavolta vince Thuram e per me vince anche contro Taremi. Con Lautaro Martinez ti dico l’argentino e per quanto mi riguarda vince anche contro Morata. Al momento secondo me è quello più avanti in Serie A.