Lecce, Falcone aspira a tornare: in B non vuole restare. La Samp non molla la presa
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Da quando è iniziato il calciomercato dei riscatti e controriscatti, la Sampdoria ha riportato a casa Wladimiro Falcone. Il portiere, che si è messo in mostra la passata stagione a Lecce, è stato controriscatto dai blucerchiati, che avevano mantenuto il controllo sul cartellino del portiere. Oggi l'estremo difensore è a Livigno in ritiro agli ordini di Pirlo, ma la sua esperienza a Genova potrebbe già essere finita.
Falcone di giocare in Serie B non ne vuole sapere, di conseguenza a lui piacerebbe molto tornare a vestire la maglia del Lecce. Il numero uno avrebbe anche già informato la dirigenza della Samp, la sua volontà verrà tenuta in conto e nelle prossime ore ci sarà un nuovo incontro per capire come sbrogliare la situazione.
Calciomercato Lecce, Wladimiro Falcone: la situazione
Il Lecce non ha fretta. Sta aspettando il dipanarsi della situazione, sta aspettando che il nodo Falcone-Sampdoria si sciolga da solo per poi affondare il colpo. Intanto in casa Lecce c'è una abbondanza di portieri che vanno da Bleve a Brancolini, da Borbei a Viola, passando per Samoja. Roberto D'Aversa avrà tutto il tempo per valutare anche i cinque a disposizione per ridefinire le gerarchie e per suggerire le partenze.
Nelle scorse ore i microfoni de La Stampa, Andrea Pirlo ha provato ad allontanare le voci di mercato intorno ad Emil Audero, che piace tra le altre all'Inter come secondo portiere, ma anche da Wladimiro Falcone, reduce da una splendida annata con il Lecce (club che lo vorrebbe riportare nuovamente nel Salento): "Lui e Falcone si allenano come se dovessero restare. Finché sono qui sono giocatori della Sampdoria, poi si vedrà cosa succede".
Dopo aver conquistato la maglia della Nazionale italiana, Wladimiro Falcone potrebbe giocare in Serie B. Un paradosso, anche se manca un mese e mezzo al termine del calciomercato. Lo scorso giugno, il Lecce ha esercitato il diritto di riscatto per l'estremo difensore, ma i blucerchiati, sul filo del rasoio, hanno ripreso l'ex Cosenza, versando nelle casse dei salentini circa un milione e mezzo di differenza.