La FIFA sta valutando una incredibile novità per il VAR: ecco di cosa si tratta
I vertici del calcio stanno pensando a nuovi modi per utilizzare la tecnologia
Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha parlato di novità imminenti riguardo l’utilizzo della tecnologia nel calcio.
Le parole del numero uno della FIFA
Intendiamo sviluppare e migliorare il VAR. È stata creata una tecnologia più basilare, con meno telecamere e non sono necessari ufficiali di gara, quindi sarà più alla portata di tutti. Il sistema è già attivo. L’idea è che gli allenatori possano chiedere aiuto al Var in due occasioni e che i giocatori possano chiederlo a loro volta al tecnico. Se la decisione iniziale venisse cambiata, non perderebbero gli slot e continuerebbero ad averne due.
Di cosa si tratta?
Calcio & Finanza, in ogni caso, ha cercato di spiegare di cosa si tratti. Si sta parlando in questo caso del Football Video Support (VS),ossia la risposta a diverse richieste che la FIFA ha ricevuto da quelle associazioni affiliate che non possono implementare il sistema di video-assistenza-arbitro (VAR) perché le loro risorse finanziarie sono limitate e le telecamere molto poche.
Si sta sperimentando, quindi, un sistema di revisione video aggiuntivo con l’intenzione di renderlo disponibile in tutto il mondo. La scorsa settimana questa novità è stata sperimentata con successo in una competizione giovanile organizzata dalla FIFA a Zurigo: la Blue Stars/FIFA Youth Cup.
I risultati saranno valutati insieme alle parti interessate, e solo successivamente saranno discussi i prossimi passi per capire la fattibilità di esportare questo modello anche nelle grandi competizioni
Ma come funzionerebbe?
Per quanto riguarda il funzionamento, durante la fase di prova si prevede che ogni squadra potrà fare due richieste per partita. Il Video Support è diverso dal sistema VAR perché non ci sono ufficiali di gara e quindi tutte le decisioni non vengono sottoposte a un controllo automatico, ma la decisione di richiedere una revisione spetta al capo allenatore della squadra. Un operatore addetto ai replay garantirà poi che all’arbitro venga mostrato il filmato corretto.