A distanza di
una settimana dalla messa in onda prevista per martedì scorso, è stata trasmessa questa sera l'inchiesta de 'Le Iene', che raccoglie le accuse dell'ex giocatore della Lazio
Mauro Zarate, e del suo procuratore Luis Ruzzi: "
Tredici milioni del suo ingaggio il presidente Lotito ce li fece avere da una società londinese, per non pagare le tasse", l'accusa di
Ruzzi.
Il manager dell'argentino
racconta che Zarate, secondo gli accordi raggiunti con Lotito, dovrebbe ancora avere almeno 3 milioni e mezzo di euro, relativamente al terzo e quarto anno di contratto. Dei
20 milioni di stipendio complessivi che Lotito avrebbe promesso a Zarate, secondo Ruzzi 13 milioni sarebbero dovuti arrivare come intermediazione da una società
londinese e per questo il manager accusa il patron biancoceleste di evasione fiscale.
Dopo un lungo
botta e
risposta tra
Le Iene (che hanno rinnovato anche oggi l'invito al patron di replicare) e la società a colpi di comunicati, la
Lazio risponde così: "
Le cause si fanno nei tribunali, e più di un tribunale si è già occupato delle vicende Zarate, a seguito delle varie iniziative promosse dal Ruzzi, che è sempre rimasto soccombente sia in sede civile che penale", si legge nell'ultimo comunicato che
sottolinea ancora una volta "
l'assurdità della vicenda".