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L’impressione vedendolo giocare è stata sempre la stessa: talento tanto ma scarsa efficacia. Guven Yalcin è arrivato nel Salento nel gennaio del 2021, per provare a portare una scossa nell’attacco del Lecce allenato da Corini, senza però mai riuscire a convincere del tutto. 

La sua esperienza con il Lecce

Inizialmente, non era in forma a causa del poco utilizzo nella sua precedente esperienza. Eugenio Corini, in ogni caso, lo ha utilizzato spesso nella ripresa, inserendolo a gara in corso al fianco di Massimo Coda, nella speranza che una sua giocata potesse illuminare la scena soprattutto in alcune partite parecchio bloccate. Il classe ’99, in ogni caso, non è riuscito ad incidere, giocando 11 partite tra campionato e play off, per un totale di 148 minuti, senza mai lasciare il segno.

Yalcin e Meccariello

Turchia, Italia e poi ancora Turchia

Dopo l’avventura nel Salento, Yalcin è tornato in patria ed ha ricominciato a segnare con la maglia del Besiktas. I 6 gol siglati nel suo Paese gli sono valsi una nuova chiamata dall’Italia. 

Questa volta a credere nelle sue qualità è stato il Genoa, che aveva l’intenzione di riproporre in attacco la coppia con lui e Massimo Coda come terminali offensivi. In Liguria è andata leggermente meglio – Guven ha giocato di più ed ha conquistato la promozione in Serie A – ma anche in quel campionato cadetto non è riuscito a trovare la via del gol.

In questa stagione è ritorno in Turchia e finalmente ha giocato e segnato con regolarità: 9 gol e 4 assist in 32 partite di campionato, con tante ottime prestazioni ed una serenità ritrovata dopo diverse stagioni difficili.

25 anni rappresentano l’età giusta per la sua definitiva consacrazione. Yalcin ha colpi e talento e chissà, magari un giorno tornerà in Italia e quella sarà la volta buona per trovare anche il suo primo gol nel nostro calcio. 

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