Paolo Zanetti dopo Verona Inter: "Partita incommentabile, tutti in ritiro"
Il tecnico degli scaligeri durissimo: "Ci scusiamo con i tifosi per la prestazione"
Nell’anticipo di sabato alle 15, l’Hellas Verona è stato spazzato via dall’uragano Inter in soli 25 minuti. Al Bentegodi, infatti, gli undici di Paolo Zanetti ha perso 0-5 contro la squadra di Simone Inzaghi, privi di Lautaro e Chalanoglu, a cui durante la partita si è aggiunto Acerbi. Nonostante tutto, però, i nerazzurri hanno risolto la pratica Verona tra il 17esimo e il 40esimo, grazie alla doppietta di Thuram e i gol di Correa, Bisseck e De Vrij. Per gli scaligeri, che sono al quattordicesimo posto con 12 punti, questa è la seconda sconfitta pesante in campionato, dopo il 6-1 fuori casa contro l’Atalanta.
Così il tecnico dei gialloblù Zanetti in conferenza stampa:
Sulla partita:
“Partita incommentabile, mi scuso con chi è venuto a vedere il nostro spettacolo indecoroso, abbiamo deciso di andare in ritiro per cercare di ritrovarci. La sconfitta preoccupante, un’altra bastonata pesante dopo Bergamo, mi dispiace per i miei giocatori ma noi abbiamo una responsabilità ad indossare la maglia di questo club che merita altro, un’aggressività diversa, al di là dei difensori se non si aggredisce alto poi è normale che vadano in difficoltà"
Sui tifosi andati via a fine primo tempo:
“Capisco, oggi non mi sento di andare oltre alle scuse e altri tipi di pensieri perchè ovviamente mi rattrista vedere i tifosi della propria squadra lasciare lo stadio, dobbiamo essere noi con l’atteggiamento a lavorare per tornare quelli che eravamo.”
Sul cambio di modulo:
“Se avessimo preso gli stessi goal con la difesa a 4 forse avremmo fatto altri discorsi, i numeri sono impietosi e quand’è così si cerca una soluzione, oggi Coppola era fuori, Ghilardi tornava dall’Under 21 e Dawidowicz non aveva la gamba per coprire abbastanza campo. Poi si entra in situazioni di reparto ma anche individuali sbagliate”.
Sulla società:
“Ora non riesco a pensare a me stesso, se la società mi darà fiducia lo vedremo nei prossimi giorni. Io sono il primo responsabile e non posso abbandonare la barca, le dimissioni sarebbero una scelta irrispettosa verso i ragazzi ma soprattutto verso me stesso.”