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Le scuse di Fernandez

Il centrocampista argentino ha poi cercato di scusarsi sui social:

Le mie scuse più sincere per un video postato sul mio account Instagram durante le celebrazioni per la vittoria della Coppa America. 

Il coro conteneva della frasi altamente offensive e non ci sono assolutamente scusanti per questo. Sono contrario a ogni forma di discriminazione e mi scuso per essermi lasciato trasportare dall’euforia dei festeggiamenti. 

Quel video, quel momento, quelle parole, non rispecchiano il mio carattere o i miei valori. Sono profondamente dispiaciuto.

Ma le scuse non sono bastate per placare la bufera. Venuta a conoscenza dei fatti, anche la FIFA ha aperto un'inchiesta e per Fernandez il ritorno in Inghilterra non sarà dei migliori. 

Diretta Enzo Fernandez

I blues, titolari del suo cartellino, hanno dichiarato che imporrano al ragazzo delle sanzioni e probabilmente anche la frequentazione di corsi per la sensibilizzazione sul tema del razzismo.

Ora toccherà a Maresca, nuovo allenatore del Chelsea, cercare di riportare equilibrio nello spogliatoio.

Le reazioni in Argentina

In Argentina invece, il presidente Milei avrebbe "silurato" il Sottosegretario allo Sport Julio Garro per aver chiesto a Messi di scusarsi in quanto capitano della nazionale argentina. Cosa poi smentita dallo stesso Sottosegretario. 

Ma la smentita non è bastata e Milei ha usato il pugno duro:

L'Ufficio del Presidente riferisce che nessun governo può dire cosa commentare, cosa pensare o cosa fare alla Nazionale argentina, Campione del Mondo e Due volte Campione Americano, o a qualsiasi altro cittadino. Per questo motivo Julio Garro non è più Sottosegretario allo Sport della Nazione.

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