Il Lecce è una squadra fortunata? Ecco la statistica che lo smentisce

Il Lecce è, dati alla mano, la squadra che ha colpito il maggior numero di legni in questa Serie B. Ai giallorossi, infatti, i pali hanno negato 17 gol, un numero considerevole se si tiene conto che fino ad ora si sono disputate 27 sfide. 

Oggi, però, noi siamo andati a spulciare i dati relativi ai legni colpiti dalle altre squadre contro i giallorossi, per capire quanto il Lecce sia stato anche fortunato negli episodi chiave. 

Innanzitutto possiamo dirvi con certezza che le formazioni avversarie dei salentini hanno colpito in totale 6 pali nelle sfide contro la compagine di Baroni.

Cremonese, Brescia, Como, Cittadella ed Ascoli, sono queste le squadre i cui tiri hanno baciato il palo anziché gonfiare la rete, con i bianconeri che hanno visto una loro conclusione stamparsi sul legno sia nel match d'andata che in quello di ritorno. Il tiro di Caligara che colpisce il palo ed esce fuori è ancora vivo nella nostra mente, ma anche la traversa di Gliozzi sul punteggio di 1 a 1 in quel di Como la ricordiamo molto bene.

Andando a cercare i pali colpiti dalle altre squadre abbiamo deciso di analizzare anche i tiri subiti dal Lecce in questo campionato, scoprendo numeri molto interessanti.

I giallorossi hanno incassato in totale 255 tiri, con 64 di questi che sono finiti nello specchio della porta. 6 conclusioni, come detto, hanno baciato i legni della porta difesa da Gabriel, con una percentuale dello 0,09%. 23, invece, sono finite alle spalle del portiere brasiliano e rappresentano il numero dei gol subiti dai salentini in queste 27 gare. 

Insomma, dire che il Lecce è una squadra fortunata ci sembra davvero ingeneroso, anche se abbiamo sempre pensato che gli episodi, sia quelli favorevoli che quelli contrari, in un campionato si bilancino e molto dipenda poi dalla forza e dalle capacità dei protagonisti in campo.

Adesso il Lecce deve rimettersi in marcia e non pensare alla Dea bendata. Tutti i suoi obiettivi sono lì, a portata di mano. Basta solo crederci davvero.