Novità in Serie A: stop a "rigorini" e perdite di tempo
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Come riportato da Calcio & Finanza, si è svolto nella giornata di ieri, a Roma, il primo raduno 2023 degli arbitri della Can A e B. In questo incointro il designatore Gianluca Rocchi ha parlato soprattutto delle perdite di tempo, indicando come obiettivo del 2023 quello di evitarle al massimo per giocare di più.
Non è escluso che, prima o poi, si arriverà al tempo effettivo ma fino a quel giorno i direttori di gara dovranno far giocare a pallone il più possibile. Al centro dell’attenzione ci sono soprattutto i rinvii dei portieri: è quello il ruolo verso il quale si alzano più cartellini gialli per sanzionare le cosiddette “perdite di tempo”.
Da non scordare poi le punizioni, fra discussioni, proteste e sistemazione di sfera e barriera. Lo stesso discorso vale anche per l’OFR al VAR: i tempi di valutazione complessiva attorno ai quattro minuti non saranno più tollerati, così come i tempi prolungati della battuta di un calcio d’angolo da parte della squadra in vantaggio.
La sensazione, quindi, è che per ora alla media di tempo di recupero fin qui registrato si possano aggiungere uno o due minuti di recupero in più, senza farlo diventare maxi ed esagerato.
Durante l’incontro di ieri, poi, sono stati anche trattati altri interessati temi. Il primo riguarda la lotta agli interventi violenti: d’ora in avanti, la tolleranza sarà zero. Poi, la costante battaglia contro i “rigorini”: la cosiddetta massima punizione dovrà essere tale e non assegnata per contatti leggeri in area di rigore.
Infine, un’ultima importante novità potrebbe essere rappresentata dalla prima terna tutta femminile che potrebbe dirigere una gara del nostro massimo campionato di calcio. Al momento, il trio di arbitri-donna ha diretto una gara di Serie B, ovvero Frosinone-Ternana del 26 dicembre scorso: Maria Sole Ferrieri Caputi arbitro con Tiziana Trasciatti e Francesca Di Monte come assistenti.