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Alla vigilia del match tra Genoa e Lecce è intervenuto ai microfoni della sala stampa l'allenatore dei rossoblu Patrick Vieira . Queste le sue parole, riprese da TMW:

La sfida contro il Lecce


"Ci aspettiamo una partita difficile ma noi in casa nelle ultime quattro gare abbiamo fatto 10 punti e questo è positivo. Se uno ricorda la partita di andata, abbiamo fatto fatica. In casa nostra però abbiamo raggiunto risultati positivi nelle ultime uscite e siamo pronti ad affrontare una squadra forte ma noi stiamo bene fisicamente e tatticamente. A Cagliari abbiamo sbagliato il primo tempo ma abbiamo giocato la ripresa con carattere".

Domani può essere una chiave della partita le fasce?
 

"Sì. Ma la cosa più importante è capire in questa partita che dobbiamo fare meglio dall’inizio con intensità e aggressività. Questo è importante per noi. Domani sarà diverso però rispetto all’andata".

C’è la voglia di fare sempre meglio?
 

"C’è sempre due modi di vedere questa cosa. La prima è vedere il carattere e la personalità della squadra. Nei secondi tempi siamo sempre positivi e giochiamo con più intensità. Però dobbiamo fare meglio e iniziare la partita così dall’inizio".

Su Thorsby

"Non è ancora pronto, resterà con noi nella pausa per le Nazionali. Dovrà recuperare bene e domani non ci sarà".

 

Su Malinovsky

"Nelle ultime due settimane ha fatto passi in avanti dal punto di vista fisico. E’ entrato a Cagliari negli ultimi 15-20 minuti ed è pronto per giocare dall’inizio. E’ importante perché può portare qualità negli ultimi 20-30 metri ma a centrocampo abbiamo giocatori con qualità ed è importante per me trovare equilibrio"

 

Avete una sensazione diversa nel giocare in casa?
 

"Quando giochiamo in casa il punto forte è il pubblico. Mi è sempre piaciuta l’atmosfera che si è creata in casa e questo è il punto forte. Se siamo riusciti a far bene in casa è perché abbiamo il supporto. E’ per questo che, con tutti gli infortuni che abbiamo, abbiamo ancor più bisogno di loro. Voglio vedere un’atmosfera che non si è ancora mai vista a Genova".

Se domani arrivassero i tre punti potete regalarvi un altro finale di campionato. Può essere uno stimolo in più?


"Il nostro obiettivo deve essere chiaro: noi vogliamo rimanere in Serie A. E per farlo abbiamo bisogno dei punti che per il momento non abbiamo ancora. Non dimentichiamo che sono trascorsi 233 giorni prima di vincere in casa perché sappiamo che è difficile vincere in questo campionato. I dettagli fanno la differenza, per questo che noi abbiamo la testa a posto e io chiederò sempre di più ai giocatori. Voglio tirare fuori il massimo dai ragazzi. Prima vogliamo arrivare al nostro obiettivo, siamo ancora lontani e prima che non lo raggiungiamo non possiamo pensare ad altro".

Su Cuenca

"Purtroppo è infortunato. Ha un problema al flessore".

Su Venturino

"E’ un giocatore interessante. Con gli infortuni che abbiamo può essere uno dei giocatori che posiamo vedere in campo".

Su Ekhator 
 

"Sono contento di quello che sta facendo sul campo. Gioca in una posizione non sua. E’ un numero 9, deve continuare a crescere ma credo che sia il futuro della società".

Non ci sono altri infortunati oltre quelli noti?

"Da ieri a oggi non abbiamo avuto nuovi infortunati. Aspettiamo domani".

Su Miretti
 

"E’ un giocatore molto giovane però ha giocato 80 partita in Serie A. Ha esperienza ma la cosa che mi piace di più di lui è che al 100% concentrato sul lavoro, non molla mai. E’ vero che può e deve avere più libertà in campo, perché ha la qualità di giocare fra la linee. Ma sta crescendo e sta facendo cose interessanti per la squadra. L’obiettivo è essere più decisivo per la squadra perché la qualità tecnica ce l’ha e mi aspetto che faccia più gol, più assist e crei di più gol per la squadra".

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