Lecce, ecco come è andato l’esordio dei nuovi arrivati
Qualcuno ha brillato mentre altri sono parsi in ritardo di condizione ed hanno necessità di lavorare
Il Lecce di Luca Gotti ha iniziato nel peggiore dei modi il suo campionato, con una sconfitta pesante in casa contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
In questo spazio oggi cercheremo di analizzare le singole prestazioni dei nuovi arrivati in casa giallorosso, tenendo anche conto dell’impatto complicato con il torneo di Serie A.
Kialonda Gaspar
Questa la nostra pagella dedicata al difensore centrale giallorosso:
Si esalta quando può far valere il suo atletismo e la sua forza fisica, palla al piede è decisamente da rivedere e a volte manca chiusure importanti.
L’angolano ha commesso due errori da matita blu sul primo e sul quarto gol e, di conseguenza, non si può parlare di partita positiva da parte sua. Deve crescere molto tatticamente ed affinare l’intesa con Federico Baschirotto per evitare di lasciare troppo spazio agli attaccanti avversari.
Balthazar Pierret
Questa la nostra pagella dedicata al centrocampista giallorosso:
Tiene bene la posizione, garantisce copertura davanti alla difesa e gioca il pallone con precisione e personalità. Un buon esordio per lui.
Il centrale francese ha rappresentato una delle pochissime note liete di questa squadra ed è stato inspiegabilmente sostituito durante l’intervallo. Sicuramente ci piacerebbe rivederlo con un minutaggio maggiore.
Lassana Coulibaly
Questa la nostra pagella dedicata al centrocampista giallorosso:
Entra e incide negativamente mettendo a referto il rigore che porta allo 0-3, poi continua a sbagliare tanto.
Esordio da incubo per il centrocampista centrale maliano, che ha commesso molti errori in fase di impostazione ed ha causato il fallo da rigore che, di fatto, ha chiuso definitivamente la contesa.
Tete Morente
Questa la nostra pagella dedicata all’esterno d’attacco:
Non si vede praticamente mai, nessuno spunto sulla fascia, nessuna incursione pericolosa. Esce a fine primo tempo senza lasciare traccia.
Il laterale spagnolo è parso utile solo in fase difensiva ma ha creato pochissimo davanti. Il Lecce ha bisogno dei suoi spunti per rendersi pericoloso anche nell’area avversaria.
Filip Marchwinski
Il trequartista polacco ha giocato troppo poco ed è entrato a risultato ormai compromesso per poter esprimere un giudizio su di lui. Di sicuro, lo vogliamo rivedere presto per valutarne le qualità.