Dalla Serbia rimpiangono Krstovic: "Pessima scelta lasciarlo andare, ma anche lui..."

L'attaccante montengrino è diventato ufficialmente un rimpianto per la Stella Rossa
La stagione e i numeri di Nikola Krstovic in questa stagione sono sotto gli occhi di tutti. L'attaccante montenegrino ha conquistato tutti con i suoi gol (10) e anche lo stesso Zlatan Ibrahimovic, che con il Milan lo aveva già cercato a gennaio, sembra che sia rimasto impressionato dalle qualità del numero nove giallorosso, autore proprio di una doppietta contro il “diavolo”.

Le esperienze internazionali di Krstovic
Il numero nove montenegrino, nonostante la sua giovane età, può contare diverse esperienze anche in Europa. Infatti, nella sua esperienza precedente al Lecce, ossia con i slovacchi del Dunajska Streda, Krstovic ha giocato 8 delle 67 partite in Conference League, segnando 5 dei 37 gol totali.
Con la Stella Rossa, storica squadra serba da sempre fucina di talenti generazionali, invece, ha messo a segno solo 3 gol in 27 presenze. Proprio dalla squadra serba il centravanti montenegrino è stato lasciato andare in Slovacchia, forse troppo presto.

In Serbia iniziano a rimpiangere il numero nove giallorosso
Infatti, il sito Sportkub.rs ha dedicato al numero nove giallorosso uno spazio nel quale scrive come appunto in Italia il giocatore ex Stella Rossa sia sbocciato definitivamente. Dotato già di una grandissima tecnica, probabilmente era arrivato troppo presto in una squadra così prestigiosa come quella serba.
Si racconta, infatti, che la Stella Rossa ha deciso di lasciare andare l'attaccante non solo perchè era indietro nelle gerarchie (il titolare era l'italiano Falcinelli) ma anche perchè nello spareggio Champions League della stagione 21-22 contro lo Sheriff non sfruttò al meglio l'occasione che gli era stata concessa, giocando un match molto negativo.
Pochi anni dopo, invece, ecco che Krstovic sta facendo parlare di sé in tutta Italia, e probabilmente il suo nome arriverà anche sui taccuini dei grandi club europei. La Stella Rossa, quindi, aveva tra le sue mani l'ennesimo talento pronto da lanciare nel calcio che conta ma, come viene indicato sul sito, prboabilmente erano state fatte delle valutazioni sbagliate e frettolose.