Dopo l'esperimento in Qatar, in arrivo i maxi recuperi in Serie A: ecco da quando
NOVITA' IMPORTANTE
I maxi recuperi sperimentati fino ad ora nei mondiali in Qatar dovrebbero sbarcare in Serie A.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport e rilanciato da Calcio e Finanza, questa potrebbe diventare molto probabilmente linea-guida anche per il massimo campionato italiano.
Dunque, dalla ripresa della competizione a gennaio, si dovrebbero vedere sui campi di A dei tempi addizionali che sfiorano o addirittura superano i 10 minuti.
Una valutazione che resta comunque discrezionale: come sono stati assegnati 14’+13′ di recupero per Inghilterra-Iran, Orsato in Qatar-Ecuador si è limitato a 5’+5′.
Pierluigi Collina, membro apicale dell’IFAB (organo che decide sul regolamento), si è espresso in questi termini in merito a maxi recupero e tempo effettivo:
Queste le sue dichiarazioni qualche giorno fa:
“Abbiamo raccomandato ai nostri arbitri di essere molto precisi nel calcolare il tempo da aggiungere alla fine di ogni tempo per compensare il tempo perso a causa di uno specifico tipo di incidente. Quello che vogliamo evitare è che una partita duri 42, 43, 44, 45 minuti di gioco attivo. Questo è inaccettabile. Immaginiamo che in un tempo ci siano 2 o 3 gol segnati, quindi è facile perdere 3, 4, 5 minuti solo per i festeggiamenti. E questo tempo va compensato alla fine”.
Sempre Collina, lo scorso aprile, si era espresso così in merito al tempo effettivo:
“All’IFAB ne stiamo parlando, ovvero se non valga la pena che tutte le partite abbiano la stessa durata. Se guardiamo le statistiche si nota che ci sono squadre che giocano 52′, altre che ne giocano 43 e altre ancora 58. Se sommi tutti questi tempi in un campionato la differenza diventa grande”.
Il tempo effettivo potrebbe essere il futuro? È certamente un percorso lungo, così il maxi recupero potrebbe rappresentare un punto di partenza. Una novità importante che cambierebbe ulteriormente le regole del calcio.