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Sembra passato un secolo, ma in realtà sono trascorsi soltanto pochi mesi. Di sicuro il Lecce è un altro e ricalca quello tratteggiato dalla società giallorossa dopo la bruciante retrocessione della scorsa stagione. È un Lecce più giovane e con più entusiasmo. Merito del mercato condotto dal responsabile dell'area tecnica Pantaleo Corvino e del feeling che Eugenio Corini ha instaurato con i calciatori. Tutte qualità che saranno importantissime anche con il Cosenza per uscire dal "Via del Mare" con una vittoria.

Esuberanza

Già, perché la bruciante retrocessione dello scorso anno si è concretizzata in estate, ma la caduta verso la B era già stata compromessa con l'arrivo del Covid. Prestazioni sotto tono e sotto ritmo. In Serie A la mancanza di intensità si paga a caro prezzo. Anche per questo il Lecce, con una grande intuizione di mercato, ha aggiunto nel proprio motore Pablo Rodriguez, Marcin Listkowski, John Björkengren e per ultimo Morten Hjulmand. Questi giovani grazie al loro mix di esuberanza tecnica e atletica, sono dinamite pura per la squadra di Eugenio Corini. Tutti questi ragazzi, che hanno ampi margini di crescita e miglioramento, sono diventati troppo importanti per l’economia di questo Lecce. E così che la squadra salentina è pronta a ripartire, come si è visto tante volte. E dove non arriva con i piedi compensa con lo spirito di questi piccoli "grandi" calciatori.
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