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Questa sera il Lecce di Luca Gotti se la vedrà contro l’Inter di Simone Inzaghi, in una sfida proibitiva ma, allo stesso tempo, stimolante per la truppa giallorossa.

In questo spazio cercheremo oggi di anticipare le possibili scelte di formazione di mister in vista della gara di oggi.

In difesa 

Luca Gotti ha parlato così rispetto alla linea difensiva che dovrebbe schierare nella partita contro l’Inter

Se non succede qualcosa di inaspettato domani troverete la stessa linea difensiva che ha giocato contro l'Atalanta. Augurandoci di essere riusciti a fare tesoro degli errori commessi nell'ultima partita.

Oltre al portiere Falcone, quindi, dovrebbero giocare Gendrey, nonostante sia in odore di cessione, Baschirotto, Gaspar e Gallo. Esattamente gli stessi difensori che sono scesi in campo nella sfida contro l’Atalanta.

Non è escluso, però, che il tecnico decida all'ultimo di modificare l'assetto difensivo, sebbene abbia davvero gli uomini contati in quel reparto. Una soluzione potrebbe essere lo spostamento di Baschirotto sulla fascia destra, con Gallo al centro al fianco di Gaspar e Dorgu impiegato nel ruolo di terzino sinistro. 

A centrocampo

Gotti non si è espresso sui giocatori che saranno schierati nella zona nevralgica del campo. Sicuramente ci sarà Ylber Ramadani, certezza della compagine giallorossa e leader del centrocampo dei salentini. Al suo fianco, invece, si contenderanno una maglia da titolare Pierret e Coulibaly, con il primo in leggero vantaggio sul secondo.

Lecce-atalanta de katelaere pierret rafia

Trequarti ed attacco 

Luca Gotti in conferenza stampa ha tessuto le lodi di Rafia e domani sarà ancora lui a giocare nel ruolo di trequartista:

Contro l'Atalanta mi è piaciuto molto, ha una grande comprensione dei momenti della partita e sa rendersi utile in diverse situazioni. Lega il gioco in un modo che mi piace, poi manca su altri aspetti. Però è un calciatore che aiuta la squadra. 

Queste invece le sue dichiarazioni su Filip Marchwinski:

Aveva già iniziato il campionato in Polonia, ma trovo che il suo livello di intensità sia ancora distante dallo standard che richiediamo per i nostri compiti. Ho la convinzione che questo ragazzo ci darà soddisfazioni, ha delle qualità, ma ci vorrà pazienza, bisogna aspettarlo e farlo crescere.

Sull’esterno, invece, da una parte dovrebbe agire Dorgu, sempre che non venga impiegato da terzino, e dall’altra Morente, con Krstovic al centro dell’attacco pronto a colpire la retroguardia nerazzurra. 

Scalpitano per una maglia da titolare anche Banda e Oudin, con il secondo che potrebbe avere qualche chance di partire dal primo minuto. 

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Gotti a SportMediaset: “Difficile capire chi retrocederà”

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