Amorim conquistato da Dorgu: ecco le parole del tecnico dello United
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Il talento danese ha già conquistato la fiducia del tecnico
Durante il mercato invernale il Lecce è riuscito a concludere la cessione più redditizia della sua storia.
Il talento danese Patrick Dorgu infatti, è stato ceduto al Manchester United per 30 milioni più bonus nonostante l'intenzione della società giallorossa fosse quella di trattenerlo. Un'operazione, tuttavia, che il club giallorosso non poteva rifiutare, come spiegato dallo stesso presidente Sticchi Damiani in conferenza:
E' un'operazione che porta al club ricchezza sotto tutti i punti di vista, dando al club la possibilità di fare nuovi investimenti tecnici, strutturali e di consolidamento complessivo.
Operazione che più di una volta, io ed il direttore dell'area tecnica, avevamo pubblicamente detto che non eravamo disponibili a fare nel mercato di gennaio.
Dopo il primo “no” perentorio c'è stato un ritorno del Manchester, che oltre ad essere ancora più deciso nella trattativa ci ha comunicato questa volontà.
Chiedendo di posticipare a luglio, ci siamo scontrati con la volontà del club del Manchester e del suo allenatore di prendere il ragazzo o adesso, oppure, messaggio dato a noi e purtroppo anche al ragazzo e al suo entourage, non si fa più.
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Fin da subito titolare
Ma il giocatore non è stato acquistato per fare panchina, ed infatti ha già debuttato in FA Cup ed in Premier League, e nonostante i Red Devils non stiano conducendo una stagione particolarmente proficua, essendo 15esimi in classifica, sanno di poter contare su un giocatore di grandi potenzialità, come confermato dallo stesso allenatore Ruben Amorim nella conferenza stampa di oggi, che precede la partita con l'Ipswich Town.
Le parole di Ruben Amorim
Penso che la cosa importante sia che lui sia davvero emozionato di essere qui e lo si può percepire ogni giorno. Quindi è qualcosa di cui sono davvero felice, perché ha capito quanto è fortunato a giocare per un club come il nostro.
Sta giocando davvero bene in un contesto davvero difficile, ma sta dimostrando molte cose che avevamo già pensato quando abbiamo preso un giocatore come lui, un giovane.
Ha il ritmo, ha la qualità, può giocare su entrambi i lati, ma gioca sulla sinistra. Penso che si senta un po' più libero. Sarà un ottimo giocatore per noi ora e in futuro.