Melendugno dice addio al calcio: "Nessuna condizione per poter svolgere l’attività sportiva degna di questo nome”
Ultima ora calcio Melendugno
E' finita per l'Asd Goleador Melendugno e Borgagne, nata nel 2004 e, nella scorsa stagione militante nel campionato di Promozione pugliese, poi scesa in maniera perentoria in Prima Categoria.
Con un post sul proprio profilo Facebook, il club gestito da Salvatore Taurino ha comunica l’impossibilità di continuare a fare calcio in maniera professionale “non essendoci le condizioni per poter svolgere l’attività sportiva degna di questo nome”.
La nota del Melendugno calcio
BASTA, SIAMO STANCHI
ASD GOLEADOR MELENDUGNO E BORGAGNE, nata nel 2004, 19 anni di attività e di successi, ha consentito a centinaia e centinaia di ragazzi e ragazze (tantissimi di famiglie disagiate, accolti gratuitamente) di poter fare sport in maniera professionale nel nostro territorio e ha dato lustro al nostro paese sia a livello provinciale sia regionale che nazionale. Consociata per anni insieme allo Sporting Club Lecce al Torino FC, convenzioni con il Tribunale dei Minori, collaborazioni con la Cooperativa Onlus Zoe di Otranto e Borgagne, con Gus Gruppo Umana Solidarietà e con Terzo Millennio Laboratorio Umana Solidarietà, con tanti progetti e accogliendo numerosi ragazzi/e in maniera gratuita.
Nel corso degli anni si sono raggiunti eccellenti risultati, sia nel volley sia nel calcio.
Nel volley sono stati vinti: i campionati di Seconda Divisione, Prima Divisione e Serie D; la Coppa Italia. Inoltre: un terzo posto under 16 provinciale e un terzo posto under 18 provinciale, oltre alle centinaia e centinaia di ragazze e ragazzi che hanno fatto attività nella scuola volley.
Nel calcio sono stati vinti: i campionati di Terza, Seconda e Prima Categoria, raggiungendo, per la prima volta nella storia calcistica melendugnese, la Promozione; una Supercoppa, una Coppa Italia e un secondo posto l’anno successivo; primi nelle classifiche dei giovani, più volte primi nelle classifiche disciplina, più volte campioni provinciali con la scuola calcio e tantissimi tornei vinti a livello giovanile (sia in Puglia che fuori regione), citiamo solo l’ultimo vinto ad Otranto con l’Under 17 confrontandosi con le più forti squadre regionali.
Diversi ragazzi cresciuti nella nostra società sono andati tra i professionisti, non ultimi quelli di questa annata sportiva. Fitto Gabriele sarà un calciatore della Lazio, Veri Antonio, Rizzo Simone e Mattia Rutigliano nel Taranto, Totò Fitto interessa al Martina ed altri in questi giorni firmeranno per altre squadre.
Centri Estivi con migliaia di ragazzi da tutta la provincia, attività motorie nelle scuole, Feste dello Sport, convegni su sport, salute e benessere, album figurine, tornei di calcio tennis in villa, torneo di calcetto in Oratorio, queste e tante altre attività nel nostro lungo percorso sportivo.
Tutto questo non è bastato per i nostri amministratori, nemmeno invitati alla serata Alfieri dello Sport, vergogna.
Nella pallavolo, abbiam fatto i girovaghi in provincia per poter svolgere i vari campionati, Martano, Martignano. Le gare del settore giovanile le facevamo nella palestra delle scuole, dove vi era un bagno rotto nello spogliatoio ospiti e le ragazze erano costrette per qualsiasi necessità ad andare in quello locale.
Idem nel calcio, nel 2021-‘22, abbiam dovuto svolgere le gare a San Donato, Martignano e Otranto e, solo negli ultimi 2 mesi, abbiamo giocato tra le mura amiche dopo che il manto erboso è stato rifatto, salvo poi farlo seccare (appena 5 mesi dall’inaugurazione). Quest’anno, è andata ancora peggio. Abbiam giocato partite casalinghe a Galatone , Collepasso, tante promesse da parte del delegato allo sport, del vice sindaco, del sindaco, ma nulla di quanto detto, si e verificato.
Cronologia delle mancate promesse. 15 giugno era già pronta la delibera per la gestione temporanea del campo di calcio, mancava solo la firma, (se così fosse stato, com’è nella gran maggioranza dei paesi, dove l’impianto viene dato in gestione alla locale squadra di calcio, non si sarebbe sprecata l’ennesima occasione di intercettare dei finanziamenti, si sarebbe potuto partecipare a l’ennesimo importante bando del Dipartimento dello Sport con contributi a fondo perduto per 58 milioni di euro, con scadenza il prossimo 19 luglio, cui possono partecipare solo le ASD e SSD con determinati requisiti, ma non i comuni); 20 giugno, tranquilli, proviamo ad ottimizzare il prato esistente, dando in appalto ad una ditta per la concimazione, il taglio e le tracciature per tutto l’anno. primi di luglio, riunione al campo con delegato allo sport, vice sindaco e sindaco, le cose iniziano a cambiare, sapete, probabilmente divideremo la struttura, campo in erba all’ asd goleador, campo in terra alla virtus melendugno (ancora non affiliata alla figc). Passano i giorni ma nulla si muove, a parte il nostro impegno quotidiano, anche di notte, a far partire gli irrigatori; 29 luglio, giorno ultimo per l’iscrizione al Campionato Regionale di Promozione, con i suddetti presupposti, ritenevamo non ci fossero le condizioni, ma un’ora prima della scadenza, ci siam recati in comune, e i nostri amministratori ci hanno nuovamente rassicurati e quasi spinti materialmente a regolarizzare la detta iscrizione, cosa che con molti dubbi e poche risorse economiche, noi abbiam fatto. Ma nei giorni successivi, le cose rimanevano in stallo, ci veniva detto che non ci sarebbe stata più la nostra gestione, ma che stavano individuando una persona che si occupasse per conto dell’amministrazione a gestire tutto l’impianto. Dopo qualche giorno nemmeno questo, sino ad arrivare al primo giorno della preparazione, dove invitiamo il vice sindaco e il delegato allo sport a fare un saluto ai ragazzi. Dopo averlo fatto, ci veniva detto che niente di quello detto era più possibile, e che tutto doveva gravare sulla nostra società. Dopo circa un mese, a seguito delle nostre rimostranze, venivamo convocati in comune dove, dopo un’accesa discussione, ci veniva confermata la situazione, e che si sarebbero impegnati a trovare 5 mila euro di sponsorizzazioni. Abbiamo ricevuto solo 500 euro. Ma non è tutto, altre problematiche si sono succedute. In una riunione estiva ci veniva detto che potevamo utilizzare il campo in terra sino alle 19, ma ciò non è stato possibile perché lo stesso veniva utilizzato dagli allievi del Vernole e anche perché sia il Vernole che la Virtus Melendugno si comportavano da proprietari della struttura (addirittura personalizzando con scritte la struttura e mettendo anche un lucchetto al cancello tra i 2 campi). Fra 4 anni probabilmente capiremo il perchè !!! Tanto che in un periodo di piogge copiose, siamo stati costretti a chiedere per favore al mr del Vernole 1^ categoria di poter utilizzare una metà campo. Ricordo che vi è un regolamento comunale che dice che le strutture possono e devono essere utilizzate solo da associazioni locali. Non abbiamo mai avuto risposta alla nostra domanda su chi avesse autorizzato l’utilizzo alla predetta squadra. Dopo qualche mese probabilmente si è capito chi e perché !!! Ricordando spesso che stessimo partecipando al campionato regionale di Promozione, e che tra scuola calcio e settore giovanile vi erano 100 ragazzi di Melendugno che provavano a fare attività sportiva, siamo stati trattati dai nostri amministratori come degli intrusi. Infatti per tutte queste problematiche, molti allenamenti dei nostri ragazzi venivano annullati o rinviati.
Altro esempio lampante delle mancate promesse, nel campo di calcetto che veniva utilizzato dal gruppo di bambini di 4/5/6 anni, i fari per l’illuminazione serale sono rotti da diversi anni, tranquilli, qual è il problema, verranno subito sostituiti. Ad oggi sono ancora rotti. Questo ha creato un disagio notevole ai bambini e alle famiglie, costretti a spostare l’attività in palestra, luogo non certo idoneo per fare calcio. Nel mese di dicembre un fortissimo vento, abbatteva rovinosamente la rete parapalloni posta dietro una delle porte, cadendo sulla stessa porta la strappava in più punti. La rete parapalloni non è più stata ripristinata, mentre la rete della porta l’abbiamo sostituita noi. A gennaio i ragazzi sono stati un mese facendo la doccia con l’acqua fredda, (un sentito e doveroso ringraziamento lo facciamo all’Ing. Giorgio Pedone sempre disponibile a risolvere i numerosi problemi che presenta la struttura) diversi interventi negli spogliatoi per ripristinare lavandini e docce sono stati fatti da Luca Veri padre di 3 nostri ragazzi in maniera volontaria, così come i vari guasti dell’impianto elettrico sono stati ripristinati da un nostro istruttore sempre in maniera volontaria. A febbraio si rompeva anche l’impianto di irrigazione, rendendo ancora più complicato l’utilizzo, il terreno è diventato sempre più duro e impraticabile, noi abbiamo finito l’attività il 18 giugno scorso, giorni dopo è stato ripristinato.
Altra triste storia il Campo nuovo a 9 di Borgagne, onde evitare strumentali fraintendimenti, diciamo subito che ben venga ed è giusto dotare di impianti sportivi sia Melendugno che Borgagne, ricordiamo bene le promesse fatte dal vice sindaco della vecchia amministrazione, ci disse che vi erano 7/800 mila euro di finanziamenti per impiantistica sportiva dell’Unione dei Comuni, e che stavano pensando di utilizzarli per il Palazzetto a Melendugno, visto che la nostra squadra si accingeva a vincere il campionato di serie D e tutto il movimento che ruotava intorno al volley, dopo sei mesi a cose già fatte abbiamo scoperto che i suddetti finanziamenti erano stati indirizzati al campo di Borgagne, nonostante il nostro campo di calcio fosse in un endemica sofferenza, tanto che eravamo costretti a giocare le gare casalinghe in altri impianti e che sullo stesso in quel momento storico vi era una squadra in Promozione e circa 120 ragazzi della scuola calcio. Complimenti per la strategica scelta !!!
In tutto questo, vi sono state delle priorità, le panchine e la rete di recinzione del campo in terra che doveva utilizzare la nascente terza categoria e gli Allievi del Vernole.
Altra cosa da evidenziare. Nonostante noi facessimo i centri estivi da tantissimi anni ed avendo tutti i requisiti, avendo già beneficiato per 2 anni dei finanziamenti “centri sportivi covid”, quest’anno siamo stati esclusi senza ricevere alcuna spiegazione. I suddetti finanziamenti sono stati erogati a 2 associazioni che non centrano nulla con i centri estivi. Complimenti !!!
Altra mancanza di rispetto, a settembre ci era stato promesso da una grossa ditta di Carmiano un sostanzioso contributo, salvo poi aver saputo, che in una chiaccherata nelle alte sale del nostro comune, gli veniva detto di non farlo, “tantu la squadra numbale”, scordandosi di quanti ragazzi del nostro territorio fanno calcio con la nostra società e tutto quello fatto nel corso degli anni.
#melendugnofatti
Sarebbe stato semplice, a causa delle difficoltà sia economiche che ambientali (mancato sostegno “istituzionale” per prima cosa), dopo qualche mese smettere e ritirare la squadra dal campionato di promozione, ma non l’abbiamo fatto. Con tanti sacrifici, dignità sportiva, sia da parte nostra che dei ragazzi (vi assicuriamo che è stato veramente complicato provare a fare calcio su quel terreno) che tra l’altro hanno subito numerosissimi gravi infortuni, e per consentire la regolarità del suddetto campionato. Anche se ad ogni partita casalinga provavamo tutti un senso di vergogna ad ospitare squadre blasonate sul nostro campo. Tanto orgoglio, anche perché tutto questo ha consentito a tanti ragazzini di cimentarsi in un campionato di tale importanza, di crescere prematuramente rispetto a tanti coetanei, e di farsi notare ai tanti addetti ai lavori che ci seguivano. Ciò ha consentito di avere un ragazzo in Nazionale, altri nelle rappresentative regionali e tanti seguiti da club professionistici. Ci sono tanti ringraziamenti da fare, in primis mr Pippi Leo che ha sempre creduto in questa pazzia sportiva e ci ha sempre spronati a non mollare; Pierandrea Fanigliulo, grandissimo calciatore, altro sognatore, che ha fatto di tutto per provare a cambiare le cose, oltre che mettersi a disposizione dei nostri ragazzini, che hanno avuto in lui un esempio portante; Gioacchino Garrapa, grande calciatore e grande uomo, che dopo una carriera in tutte le squadre più forti della regione, ha sposato sentimentalmente la nostra causa; Checco Longo, altra grande persona, oltre che grande calciatore, si è assunto anche l’onere di allenatore; i cosiddetti over che, quando ci si è resi conto che era divenuta una montagna insormontabile, giustamente sono andati a giocare in altre squadre e mr Salvatore Tamborino che negli ultimi mesi è stato l’allenatore. Come non potremmo non ringraziare il nostro Capitano Greco Filippo, Gallo Gianluigi, entrambi melendugnesi, Cretì Luigi, che nonostante le sirene continue di tante società di Eccellenza e anche di D, hanno onorato l’impegno sino alla fine.
Così come ringraziamo i nostri Tecnici e collaboratori del settore giovanile e scuola calcio, che nel corso degli anni e in particolare quest’anno sono stati encomiabili e si sono sempre prodigati per i nostri ragazzi e hanno fatto di tutto e di più.
Doverosi ringraziamenti vanno fatti a Vincenzo Gallo storico istruttore, Giancarlo Serino da sempre con i suoi piccolini, Stefano Surdo collaboratore tecnico di più gruppi, Emanuela Piconese da una vita con noi, sempre a disposizione dei ragazzi e delle famiglie, Pantaleo Giannuzzi altro storico istruttore, Francesco Longo prep. Portieri sia della scuola calcio sia del Melendugno calcio, Antonio Perrone da solo un anno con noi, ma già entrato nel cuore dei ragazzi.
Andando indietro negli anni, ci sarebbe da fare un encomio per tutto quello che hanno dato ai ragazzi/e, a partire da 3 top: il Prof. Antonio Petrachi tecnico scuola calcio, centri estivi e responsabile del progetto Attività Motorie nelle Scuole; il Prof. Francesco Trovè tecnico di livello assoluto nel volley, sua la prima promozione e istr. volley nei centri estivi; il Prof. Francesco Colagiorgio, coordinatore tecnico della scuola calcio, preparatore atletico sia nel Melendugno Calcio sia nel volley, allenatore della storica promozione dalla Prima Categoria al Campionato Regionale di Promozione. Senza dimenticare Patrizia Leto altra storica collaboratrice, magazziniera per oltre un decennio, Giuseppe De Donno per tanti anni responsabile degli Esordienti gruppo che è sempre stato all’apice, vincendo campionati e tornei a ripetizione; Franco Tortora, Franco Elia, Paola Ruggeri, Daniela Mazzeo nei primi anni, Daniele Centonze istruttore e prep. Portieri, Alessandro Cisternino, Emiliano Curlante, Davide Tortora, Saracino Salvatore, Davide Baldini, Elena Domizio collaboratrice e magazziniera per tanti anni, Liliana Capasa segretaria, Fabio Carrozzo tesoriere, Gianni Carlino altro storico, coordinatore centri estivi, istruttore, segretario.
Nel Volley, dei sentiti ringraziamenti vanno fatti a tante persone, Alessandro Cisternino coofondatore del settore volley e D.S., Eleonora Tagliaferro istruttrice fipav, coordinatrice, dirigente, Roberta De Carlo, Angelita De Giorgi, Stefania Montinaro, Milena Montinaro, Milena Potì, Elisa Carrozzo, Anna Grazia Maggiore istruttrice fipav, Ilaria Serafino, Gloria Casaluci, Dott.ssa Francesca Petrachi, Domenico Guido fisioterapista, Roberto Maggiore dirigente, importantissimi nei primi anni, istruttori scuola volley e anche promotori del gruppo volley amatoriale, Federico Dima e Giovanni Doria, Marcella Cancelli che insieme al già citato Prof Trovè hanno guidato il gruppo prima squadra portandolo in serie C, Enzo Vestri. Un forte ringraziamento ai dirigenti Pino Lugibello nelle vesti di Presidente, Macchione Domenico, Alfredo Lisi, Tiziano Luperto, Giacomo Catalano, Lucio Cisternino e Fabio Carrozzo.
Nei Centri Estivi oltre ai tanti già menzionati, vanno ringraziati Roberta Scamandro educatrice ludica, la compianta e mai dimenticata Marisa Sicuro istr. Nuoto, Vincenzo Mazzeo ex calciatore professionista e tecnico professionista che per più edizioni è stato dei nostri, Sindaco Giuseppe istr. Calcio, Taurino Simone istr. Basket, Taurino Alessandro, Taurino Valeria.
Un grande ringraziamento va fatto ad Alvaro Petrachi per tutto quello fatto con la Scuola Calcio e con la Prima Squadra, vincendo 2 Campionati, Coppa Italia e Supercoppa, a mr Davide Castrignanò e a mr Marco Cannalire, a Daniele Conte, a Massimo Apollonio collaboratore tecnico prima squadra, a Gabriele Marullo e Tommaso Maniglio fisioterapisti, Massimo Leo per impegno e professionalità nella sua veste di cassiere e segretario della prima squadra, a Carmelino Turco e ad Alex Giorgio Deriu. Naturalmente ringraziamo di cuore tutti i calciatori che hanno contribuito a questa piccola favola sportiva.
Ci sarebbe da ringraziarli uno per uno, per tutto quello fatto per questa società, per i ragazzi, per le famiglie, ma sarebbe troppo lungo. Probabilmente sarà sfuggito qualcuno, ce ne scusiamo, ma in 19 anni siete stati veramente tanti. Un ringraziamento particolare, va fatto ai nostri storici amici/sponsor, Serf Costruzioni della famiglia Elia, Oasi Salento Residence e Ristorante di Torre dell’Orso, Autolavaggio Cleaning e Punto Gomme di Melendugno, Sfizi di Mare a San Foca, Carni e Bontà a Melendugno, Ecolio, Accogli srl di Borgagne, Avis Melendugno, Ristorante Pizzeria L’Angolo del Pastore, 3M Oil Service di San Foca, Bar Belloco, Bar Pertini, Bar Pipernext di Melendugno, la BCC Terra D’Otranto, Vesuvio 3 di Torre Saracena, Narconon di Torre Dell’Orso, che in tutti questi anni sono stati sempre vicini alla nostra società e ai nostri ragazzi/e.
Ringraziamo le tante famiglie che nonostante un impianto sportivo in quelle condizioni, ci hanno dato ancora fiducia ed affidato i loro figli.
Ringraziamo anche i vecchi presidenti del Melendugno Calcio, che hanno lasciato in dote un debito di circa 30 mila euro, ed in particolare un nostro team manager degli scorsi anni che oltre ad aver lasciato un debito ingente, mistificando la realtà, ha gettato fango a destra e a manca, mentendo spudoratamente e sapendo per discolparsi, di mentire.
Inoltre doveroso scusarci con arbitri e squadre avversarie per averli ospitati sul nostro indecoroso impianto.
Considerati gli ultimi 3 anni “turbolenti” e non essendoci più le condizioni per poter svolgere l’attività sportiva degna di questo nome, nei giorni scorsi è stata ratificata la fusione della nostra storica società con la New Team Taviano e la Boys Giallorossi Racale. La nascente nuova Società si chiamerà Football Taviano e parteciperà al prossimo Campionato Regionale di Prima Categoria, con sede a Taviano.Quanto descritto e molto altro ha portato alla naturale e dolorosa conseguenza che, a Melendugno, non è possibile fare calcio in modo serio e professionale.
Dopo 19 anni di lotte e battaglie per ottenere cose che dovrebbero essere naturali per il benessere sportivo e sociale dei nostri ragazzi, dei nostri figli, abbiamo scritto la parola FINE.