Spazzatura domestica nei cestini gettacarte: la Polizia Locale eroga 41 sanzioni a Lecce
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Buste e sacchetti con rifiuti domestici abbandonati nei cestini gettacarte o nelle immediate vicinanze hanno portato all’emissione di 41 sanzioni. La sanzione per i trasgressori “pizzicati” sul fatto da Polizia Locale, ispettori ambientali e altre forze dell’ordine è di 100 euro in caso di sacchetti abbandonati all’interno del cestino e da 300 a 1200 euro nel caso di abbandono dei sacchetti su strada nelle vicinanze dei cestini. Nei confronti dei trasgressori è stata avviata la verifica della posizione Tari e l’adempimento dell’obbligo del ritiro dei mastelli per il conferimento differenziato dei rifiuti domestici.
A Lecce sono presenti circa 1200 cestini gettacarte posizionati su strade e marciapiedi. All’interno degli stessi è consentito il conferimento esclusivamente di rifiuti da passeggio di piccola taglia. È vietato severamente conferire buste e sacchetti con rifiuti indifferenziati prodotti nell’ambito delle attività domestiche o commerciali che a Lecce è obbligatorio conferire in maniera differenziata con raccolta porta a porta.
"Con l'ordinanza dello scorso dicembre abbiamo deciso di prendere di petto questo fenomeno che lede l'igiene il decoro urbano e spesso impedisce ai cittadini il diritto di poter conferire correttamente i rifiuti da passeggio, in quanti i cestini gettacarte vengono colmati impropriamente da sacchetti che rendono difficile o impossibile gettarvi altro – dichiara l'assessora all'Ambiente Angela Valli – La nostra ordinanza, peraltro, ha fatto scuola in quanto il Settore Ambiente è stato contattato da omologhi settori di altri comuni anche del Nord Italia che si apprestano a proporla sul proprio territorio urbano. L'attività che oggi rendicontiamo è resa possibile anche dal monitoraggio che costantemente effettuiamo in collaborazione con Monteco su tutti i cestini della città, che vengono svuotati quotidianamente e periodicamente lavati. Dunque, possiamo indirizzare l'attività di controllo su vie e piazze afflitte da abbandoni ripetuti. Generalmente dopo la sanzione e la messa in regola della posizione Tari assistiamo a un netto miglioramento della situazione, a beneficio dei cittadini corretti che frequentemente segnalano all'ufficio Ambiente gli abusi. Purtroppo anche questa volta tra i trasgressori abbiamo riscontrato la presenza di cittadini regolarmente contribuenti il tributo Tari, che però preferiscono per comodità e pigrizia conferire in maniera vietata nei cestini".