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Un Corrado Liguori a tutto tondo quello che è stato ospite nella puntata 1540 di Piazza Giallorossa in diretta su Telerama programma a cura dei colleghi Mario Vecchio, Alessandra Del Toro, Massimiliano Cassone e Carmen Tommasi. Il vulcanico, passionale e tifosissimo vicepresidente del Lecce ha ritrovato il sorriso dopo la vittoria dei giallorossi, in rimonta 1-2, allo stadio “Zini” di Cremona. Il manager leccese, a dire il vero, ha sempre avuto fiducia nella squadra anche quando i risultati facevano fatica ad arrivare. La serie cadetta di quest’anno è molto competitiva e i giallorossi si stanno comportando a dovere, tra alti e bassi: “Questa serie B è molto difficile e particolare, dove anche i singoli episodi possono compromettere o essere positivi per la stagione. Ci sono degli elementi che nella normalità possono passare in secondo piano, in questo campionato no. La partita di Cremona –ha chiosato Liguori- è stata molto difficile e pericolosissima,  è stata affrontata con sette assenti, non assenze qualsiasi. Eravamo senza Adjapong, Dermaku, Mancosu, Tachtsidis, Paganini, Listkowski e Calderoni. Se non avessimo avuto lungimiranza, soprattutto da parte del direttore Corvino, nella costruzione di una rosa profonda in fase di mercato, sarebbe stata dura. A Cremona avevamo in panchina gente come Yalcin, Nikolov e Zuta, ripeto mancavano sette titolari. Il risultato di Cremona ci ha dato una consapevolezza importante, siamo arrivati quasi a marzo: tra prima squadra e campionato Primavera abbiamo perso solo 5 volte. Gli errori clamorosi condizionano un campionato, non solo il nostro. Il rigore, che si può sbagliare per carità, di Mancosu con l’Ascoli e quell’errore clamoroso del guardalinee: parliamo di due episodi in nemmeno otto giorni e oggi avresti avuto tre punti in più e saresti a meno quattro dalla seconda. Il percorso di crescita passa attraverso vari step necessari, soprattutto dopo la retrocessione che ti lascia degli strascichi importanti. Quando parlo di lungimiranza intendo dire che con 12 fine presiti dopo la retrocessione, se avessimo sottovalutato la B sarebbe stata molto più dura”. BUONE NUOVE – In casa giallorossa non si lascia proprio nulla a caso e si curano i minimi dettagli: “Ci sono state delle novità sul settore giovanile, il direttore Corvino ci ha tenuto tanto a lavorare sulle strutture ed anche sul settore giovanile. Ci sono figure professionali, osteopati ed altro, molto importanti. Abbiamo acquistato dei macchinari innovativi, sono venuti anche da altre parti per curarsi da noi. Prima succedeva il contrario. Ci sono delle novità importanti a riguardo che, tra qualche giorno, svelerà il nostro presidente”. I PROSSIMI AVVERSARI – Infine, un commento sulla prossima gara casalinga con il Cosenza, si gioca domenica alle 21:00 al “Via del Mare”, in cui i giallorossi vogliono e devono cambiare il trend casalingo e ritornare a vincere: “Cerchiamo di portare a casa una vittoria sul nostro campo, ce l’aspettiamo tutti e cerchiamo di dare una soddisfazione ai nostri tifosi. Mi auguro che il mister possa fare la stessa dedica, ai nostri tifosi, fatta dopo Cremona, dedicare loro la vittoria casalinga. Il Lecce fuori casa sta mantenendo una media da promozione, in casa siamo mancati. Troppi pareggi e due sconfitte. Non dobbiamo sottovalutare la prossima partita, bisogna pensare gara dopo gara. Saranno tutte partite difficili”.
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