Nelle scorse ore il Presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è intervenuto in una discussione su Facebook nella quale è stato offeso pesantemente e per la quale ha tenuto a fare delle precisazioni. Non solo hater, alla fine il numero uno di via Costadura è stato letteralmente sommerso da messaggi d'affetto.
Il problema degli insulti e delle offese sui Social riguarda tutti, ma in particolar modo la Premier ha cominciato a muovere i primi passi in tal senso.
La Football Association difende arbitri e giocatori attraverso un comunicato, una lettera aperta rivolta a Jack Dorsey e Mark Zuckerberg, le menti di Twitter e Facebook, i due social più utilizzati in Inghilterra. Al comunicato hanno partecipato anche la Premier League, la EFL, la lega femminile, la PFA (l’associazione calciatori), PGMOL (l’associazione arbitri) e l’organizzazione antirazzista Kick It Out.
Nelle ultime settimane le offese hanno oltrepassato ogni limite e dunque
“per ragioni di decenza umana” si chiede alle piattaforme un intervento deciso.
“Il linguaggio usato è svilente, spesso minaccioso, illegale. Causa angoscia ai destinatari e alla grande maggioranza delle persone che aborrono il razzismo, il sessismo e la discriminazione di qualsiasi tipo”.
Le accuse sono altrettanto ferme:
“Abbiamo avuto molti incontri con i vostri dirigenti nel corso degli anni, ma la realtà è che le vostre piattaforme rimangono luoghi sicuri per gli abusi. La vostra inazione ha creato la convinzione nei perpetratori di rimanere impuniti. Il flusso incessante di messaggi razzisti e discriminatori si alimenta da solo: più è tollerato da Twitter, Facebook e Instagram, piattaforme con miliardi di utenti, più diventa un comportamento normale e accettato”.