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Oggi potrebbe già essere il giorno giusto per ottenere il voto della Lega Serie A in favore dell'offerta di DAZN per i diritti tv del triennio 2021/24. Attualmente la piattaforma di solo streaming è in vantaggio con l'offerta rispetto a Sky.

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Secondo Calcio&Finanza, avrebbe offerto alla Serie A 840 milioni di euro all'anno per coprire tutte 380 le gare di campionato, con 114 di queste che dovrebbero essere trasmesse in coesclusiva con Sky (che offre 70 milioni annui) in un pacchetto che ad ogni modo potrebbe essere rimesso all’asta (con l’ipotesi partita in chiaro). Se non ci saranno colpi di coda da parte di Sky, non dovrebbero esserci problemi da parte di DAZN a chiudere il cerchio: la Serie A si aggiungerebbe all'enorme bouquet già offerto che vede la Serie B in Italia già protagonista assoluta ma varia dalla Liga alla Ligue 1, passa dal MotoGP, l’NFL, e poi possiede anche MilanTv e InterTv.

Quanto costerebbe l'abbonamento?

Attualmente sono sufficienti circa 10 euro per un mensile, con il costo che si abbassa di 2 euro per chi possiede già un abbonamento Sky. Questo però è lo scenario attuale. Se DAZN dovesse prendere la Serie A, il costo dell'abbonamento mensile potrebbe salire e allinearsi a quello di NowTV che oggi trasmette le partite in streaming per Sky. Parliamo di una cifra che viaggerà attorno ai 30 euro, anche se dai vertici della piattaforma le bocche sono cucite e nessuno si è espresso su questo tema. Di buono c'è che rispetto a Sky l'attivazione e la disattivazione del servizio sono istantanei attraverso APP.

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