Con un utile di 32mila euro, il
ChievoVerona ha chiuso il bilancio del 2020 con un segno positivo nonostante la retrocessione in Serie B di due stagioni fa.
Come analizza il
Corriere del Veneto, la dirigenza clivense è riuscito a tenere il saldo attivo grazie agli oltre 15 milioni incassati dalle cessioni di Depaoli, Jaroszynski, Leris,
Stepinski (oggi al
Lecce) e Kiyine.
Nel
bilancio di otto mesi fa i clivensi segnano debiti a scadenza a giugno per 44,2 milioni e crediti per 14,4 milioni a causa della retrocessione in B. Netto calo del monte
ingaggi, passato da 25 a 10 milioni.